Apertura caccia: se proprio vi piace sparare agli uccelli … [vignetta di Vauro]

Si apre oggi la caccia in quelle  pochissime  regioni (solo 2 Piemonte e Liguria e le Province di Trento e Bolzano) che hanno aspettato la data regolare di apertura per la stagione venatoria stabilita dalla  legge: la terza domenica di settembre

In tutte le altre Regioni  si spara già da tre settimane, con un danno gravissimo inferto alla fauna selvatica che viene colpita nel periodo delicatissimo di riproduzione, di cura dei piccoli e di preparazione  per i lunghi voli che moltissime  specie di uccelli si apprestano ad  iniziare  verso i luoghi di sosta invernale.
Fulco Pratesi Presidente onorario WWF Italia ha detto ”Quello che tutto il mondo non capisce (vedi l’inchiesta di Jonathan Franzen sulla caccia in Italia, Malta e Cipro pubblicata sul New Yorker a luglio con un’ intervista al sottoscritto) è come sia possibile che l’1% della popolazione possa arrogarsi il diritto di aggredire a suo piacimento il patrimonio faunistico di proprietà anche del restante 99% degli italiani”. [Se proprio vi piace sparare agli uccelli … sparate al vostro!].

arte culturacronacanews googlevignetta
Comments ( 9 )
Add Comment
  • anonimo

    d'accordo con vauro.

  • Pattinando

    #1   –  Grazie.

  • Pattinando

    #2   –  Tipico incidente di caccia.

  • supergiovane

    ahahahaha

  • anonimo

    vauro cosi si capisce xchè la sinistra non finirà mai 

  • anonimo

    non mi sembra che sia questa la percentuale esatta caro sig.Fulco Pratesi

  • anonimo

    La caccia esiste da quando esiste il mondo
    e visto che ci sentiamo (solo a chiacchiere )cittadini Europei
    guardiamo anche le altre nazioni cosa fanno a riguardo

  • anonimo

    Occhi sempre bene aperti..
    mano ferma..
    mai la canna bassa..
    la preda è sempre di fronte..
    quando si spara..
    "capita"!!!

  • Roby1747

    Cosa volete ancora commentare: è vero, la caccia esiste da quando esiste (non l’uomo) ma la vita sulla terra: togliere la vita per ragioni di sopravvivenza, facendo scelte responsabili è accettabile: per le popolazioni del terzo mondo è un diritto alimentare per se e per le proprie famiglie! Ma non è lo stesso nei paesi civili: del resto che dire, quando il Vaticano detiene una cospiqua quantità di azioni della Beretta ( che non produce e distribuisce SOLO armi ” da caccia”)