il programma della Takahashi vuole riavvicinarci al fascino della scrittura manuale, mettendo in evidenza l’importanza del supporto cartaceo e delle cancellature
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Girando sul web, mi sono imbattuto sul primo lavoro su Internet di Tomoko Takahashi, artista giapponese residente a Londra, conosciuta per lo più per la sue provocatorie installazioni, ultima in ordine di tempo quella presentata alla Tate Gallery in occasione del prestigioso Turner Prize. Insieme al programmatore Jon Pollard, l’artista giapponese, ha concepito un word processor davvero particolare .., si tratta del "Word Perhect" un’acuta parodia dei normali programmi di scrittura per computer con i quali tutti noi lavoriamo ogni giorno. ►► |
Mentre i software di questo tipo migliorano rapidamente le proprie prestazioni svolgendo anche compiti complessi come la correzione ortografica e sintattica e ci permettono di archiviare e modificare velocemente i nostri documenti, il programma della Takahashi vuole riavvicinarci al fascino della scrittura manuale, mettendo in evidenza l’importanza del supporto cartaceo e delle cancellature. |
carina l’interfaccia, ciau patti
Lino, felice giornata, ciao*
ossignur che calligrafia!!!!
Affascinante e divertente. Grazie per il link!