Dudums Voldemars, esperto di pubblicità, vive nel villaggio di Sarnate, nella costa occidentale della Lettonia, una zona molto fredda, in inverno le temperature possono scendere a -20°C. Ha sempre amato gli uccelli, soprattutto le cinciallegre. Ogni inverno li nutre con la pancetta (nei mesi freddi gli uccelli per sopravvivere hanno bisogno di mangiare il grasso).
Dudums Voldemars, racconta come è maturata l’idea di mettere uccelli veri su Twitter:
“Un giorno, mentre ero fuori casa per tagliare la carne di maiale, il cinguettio delle cinciallegre mi ha fatto scattare l’idea. Ha pensato che sarebbe stato giusto dare agli uccelli la possibilità d’utilizzare Twitter, che, dopo tutto, ha preso il nome da loro.
Ho aperto un account, ho collegato una webcam di fronte ad una tastiera che ho preparato con pezzi di pancetta avvitata sui tasti.
L’arrivo degli uccelli non si è fatto attendere (nei mesi invernali sono attratti dal grasso della pancetta, fornisce loro molta energia), uno spettacolo vederli sostare sulla tastiera, beccare la pancetta e pigiare le lettere con i tasti. Le viti le ho inserite per aggiungere peso a ciascun tasto per assicurare una pressione sufficiente degli uccelli per scrivere i loro messaggi.
La webcam consente agli ornitologi in erba di guardare gli uccelli.
Finora gli uccelli hanno scritto frasi con combinazioni di cifre e lettere. A volte ci sono linee di sillabe, come “Aiaiai, WOWOW, POPOP, lololol”. Il tasto più favorito sembra essere quello della “Y”.
E’ vero, si può affermare che le frasi sono abbastanza stupide, però se guardiamo a quello che a volte la gente scrive su Twitter, i messaggi di questi uccelli sono in perfetto stile.
L’inverno è quasi finito, ormai le temperature sono abbastanza calde, ora gli uccelli non hanno bisogno di mangiare la pancetta, preferiscono catturare insetti.
Ho sospeso il collegamento in diretta su birdsontwitter; nell’attesa del prossimo inverno, è possibile:
– leggere su hungry_birds@ i vecchi tweets degli uccelli;
– vedere il video che ho registrato, mentre gli uccelli, in diretta online, pigiavano sui tasti per scrivere i loro messaggi”.