Twitter è in Borsa, ecco come vedere quanti dollari ti spettano

Twitter ora che ha una capitalizzazione di mercato di almeno 24,9 miliardi dollari, ha destato l’attenzione di più di un paio di 230 milioni di utenti del social network, hanno notato che i loro tweets stanno facendo ricche altre persone.
Prendo spunto da questo interessate articolo sul futuro in Borsa esteso a tutti gli utilizzatori di Twitter,  per vedere cosa è successo a chi è rimasto a bocca asciutta.
Molti utenti che da anni probabilmente sono intensi utilizzatori di Twitter, in questo momento non potranno partecipare agli utili dell’azienda, non percepiranno neppure un euro dal successo in borsa di Twitter, dato che pur contribuendo al suo successo utilizzandolo a suon di “tweet”, non sono soci azionista di Twitter … però, si può sempre giocare (con la Borsa di Twitter), perché le magie di Internet sono infinite!
Ecco, per tutti gli utenti che non sono azionisti, ma desiderano conoscere esattamente la loro quota di ricchezza, Chris Wilson  ha cinguettato (elaborato) un po’ di numeri. Dove possiamo vederli?  In questa pagina trovi il sottostante form, inserisci il tuo nome utente o quello di qualsiasi account pubblico, poi clicca su “Do the Math” per misurare la quota di fortuna che ti riserva Twitter 

Il tuo valore quotato su Twitter

Fatto? Il tuo ID Twitter non è abbastanza prezioso per poter andare in pensione, eh? Non disperare, anche Barack Obama il leader del mondo libero ha un valore di 5.160,65 mila dollari, molto piccolo rispetto a Justin Bieber, il giovane cantante da Twitter deve  avere 20.916,384 mila dollari grazie al suo tweeting senza sosta e milioni di devoti al seguito. Ecco come siamo arrivati a queste cifre.

Metodologia
Twitter nella presentazione pubblica del prospetto per la sua quotazione in Borsa, in una parte dei suoi conti, per quello che è una delle IPO (l’offerta al pubblico dei titoli) ha dichiarato che i suoi 230 milioni di utenti attivi sono la produzione di 500 milioni di tweets il giorno, sottolineando “Consegniamo più di 200 miliardi di tweets il giorno per i nostri utenti”.
Twitter sembra definire un “tweet consegnato”, come ogni Tweet visto da un seguace di un altro utente. Se la cifra di 200 miliardi è attendibile, allora ognuno dei 500 milioni di tweets il giorno è consegnato a una media di 400 persone.
Un valore di 24,9 miliardi dollari diviso 200 miliardi di consegne Tweet il giorno, a occhio è quantificato su un valore di 12,45 centesimi.
Sappiamo in media quante volte una personsa twitta il giorno. Sappiamo anche quanto è grande il pubblico di ogni utente, pubblico che a quanto suggerisce uno studio, non è totalmente impegnato perché circa tre quarti dei tweets sono ignorati (71%). Per questo per stimare il numero corrente dei lettori quotidiani di un utente, abbiamo ridotto il suo pubblico potenziale al 75%.
La misura di questo pubblico quotidiano moltiplicata 12,45 centesimi dà la quota che ti spetta dalla generosità di Twitter.
Certo, il più grande buco in questa valutazione è che il valore di Twitter non riflette la base attuale dei suoi utenti ma il suo potenziale a crescere. Così andando avanti, se lo ritenete onesto, restituite la metà dei vostri guadagni.

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About Pino Silvestri

Pino Silvestri, blogger per diletto, fondatore, autore di Virtualblognews, presente su Facebook e Twitter.
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1 thought on “Twitter è in Borsa, ecco come vedere quanti dollari ti spettano

  1. Tutti ne hanno sentito parlare quando Demi Moore ha messo in rete le sue foto durante una seduta dal dentista, ma il successo di Twitter va molto al di là delle notizie di gossip. Gli utenti, che al lancio del social network, nel 2007, postavano in tutto 5mila messaggi al giorno, si sono moltiplicati velocemente, e oggi i numeri parlano di una crescita esponenziale, con 50 milioni di tweets messi in rete ogni giorno. Ad annunciarlo è il blog aziendale di Twitter, mettendo in bella mostra un grafico che mostra una curva di crescita vertiginosa e un aumento dei messaggi tra il 2008 e il 2009 dei 1.400 per cento. Tutto questo escludendo lo spam, che avrebbe potuto rendere fuorviante l’interpretazione delle cifre. Tra le informazioni che possono spiegare la crescita di Twitter e la direzione verso cui si sta incanalando, c’è da aggiungere che il 20 per cento dei tweets – si legge sul blog – contiene un riferimento a un prodotto o a un marchio. La crescita di Twitter è una conferma della più generale crescita degli altri social network e dei siti di media-sharing, come si evince dal recente annunci di YouTube (un miliardo di video visualizzati ogni giorno) e di Facebook (8 miliardi di minuti spesi sul sito e un miliardo di messaggi inviati attraverso la chat ogni giorno). E mentre la versione online del britannico Telegraph annuncia che anche il Dalai Lama ha un account sul sito dei microblogger, che sostituisce quello “fasullo” che era in rete fino all’anno scorso, dal blog aziendale di Twitter fanno sapere che è partita la “corsa all’innovazione”, e si richiama l’accordo di partnership con Yahoo, Google e Microsoft, che hanno ottenuto l’accesso all’intero pacchetto di tutti i tweets pubblici.

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