Il tifoso juventino è apolide, delocalizzato, trapiantato, infiltrato, sempre ospite mai padrone. Non ha appartenenza, non ha città, si annidia ovunque. Esso diventa tale per mancanza di legame alla sua terra, si lega alla squadra vincente, che diventa l’orfanotrofio degli sfigati.
Si sa il matrimonio con la squadra del cuore è indissolubile, ma quello juventino è un matrimonio di interesse. Per loro la vittoria non sarà mai goduta, vivendo da infiltrato non potrà mai gioire … è degno rappresentante dell’Italia che truffa ruba e sventola (di nascosto ovviamente) i colori più brutti del mondo !
1 thought on “Il tifoso Juventino”
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..ecco sono un altro juventino che rosica!!