Tesla permetterà ai veicoli elettrici non Tesla di utilizzare la sua rete di ricarica Supercharger

Tesla ha lanciato questa settimana un progetto pilota nei Paesi Bassi in cui i veicoli elettrici non Tesla potranno utilizzare la sua rete Supercharger, la rete di stazioni di ricarica per veicoli elettrici più veloce al mondo.
La rete Supercharger di Tesla è spesso considerata il miglior esempio possibile di rete di ricarica per veicoli elettrici: veloce, affidabile e abbondante, ma è anche esclusiva per i proprietari di Tesla, ciò significa che chi guida una Volkswagen o una Ford EV non sarebbe in grado di utilizzarla.
Il CEO di Tesla, Elon Musk, ha parlato per anni dell’apertura della vasta rete di Supercharger della sua azienda ad altri veicoli elettrici. La scorsa estate ha iniziato a rivelare dettagli chiave su come avrebbe effettivamente funzionato. Ora annunciando il suo primo progetto pilota, è pronta ad avviare il processo.
Tesla ha detto che inizialmente, solo 10 stazioni Supercharger nei Paesi Bassi saranno disponibili per i veicoli elettrici non Tesla. I proprietari di veicoli dovranno scaricare la versione più recente dell’app per smartphone di Tesla (versione 4.2.3 o successiva) per accedere alle stazioni; dopo aver scaricato l’app, ai clienti verrà chiesto di selezionare “Carica il tuo non Tesla” per trovare il sito Supercharger più vicino.
I proprietari di Tesla continueranno a utilizzare normalmente le stazioni. Tesla in un post sul blog ha scritto: «Monitoreremo da vicino ogni sito per verificare la congestione e ascolteremo i clienti sulle loro esperienze».
La scelta dei Paesi Bassi come sede di partenza del progetto pilota non è sorprendente. Il CEO di Tesla, Elon Musk, aveva precedentemente indicato che l’esperimento sarebbe probabilmente iniziato in Europa, dove i connettori dei cavi di ricarica standard sono obbligatori. Il Dipartimento dell’Energia riporta che Testa utilizza un connettore proprietario in Nord America, quindi i veicoli non Tesla qui avranno bisogno di un adattatore per accedere ai Supercharger dell’azienda, oltre 6.400 prese negli Stati Uniti.
Tesla ha detto:
«La nostra ambizione è sempre stata quella di aprire la rete Supercharger ai veicoli elettrici non Tesla e, così facendo, incoraggiare più conducenti a passare all’elettrico. L’iniziativa supporta direttamente la nostra missione di accelerare la transizione del mondo verso l’energia sostenibile».
Ci sono alcune situazioni che devono essere superate prima che i Supercharger in tutto il mondo diventino disponibili per i proprietari non Tesla, soprattutto quella che riguarda la disponibilità di altre case automobilistiche a spendere per gli adattatori per i loro clienti.
L’esperimento pilota nei Paesi Bassi è un’indicazione che la palla sta finalmente rotolando su un elemento chiave nei piani dichiarati di Elon Musk per stimolare una rivoluzione nell’adozione dei veicoli elettrici.

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Pino Silvestri, blogger per diletto, fondatore, autore di Virtualblognews, presente su Facebook e Twitter.
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