Svolta epocale in Iran, i blogger aggirano la censura e mettono online il video peccaminoso (nasnas),di un religioso del governo

 L’uomo è stato identificato come un religioso della provincia di Hamadan, è un membro del governo del comitato delle preghiere del venerdì

  
Il video online dei blogger iraniani
 
Il video più votato della settimana nella speciale classifica del sito di Balatarin.com (versione iraniana di Digg.com), non è quello bollente di Paris Hilton, ma quello di un religioso in tonaca bianca, filmato da una videocamera nascosta in una stanza privata.
Il video mostra il religioso camminare verso la porta per far accomodare una donna vestita con il chador.
"Nessuno ti ha visto entrare?" chiede il religioso. La donna, toglie il suo chador e il religioso dice:
"Vuoi fare un po’ di Nasnas"? (Nasnas si riferisce ad una creatura mostruosa della mitologia araba). Che cosa significa "fare un po’ di Nasnas" è mostrato chiaramente in quello che si vede nel video.
L’uomo è stato identificato come un religioso della provincia di Hamadan, è un membro del governo del comitato delle preghiere del venerdì.
I siti filo governativi, hanno cercato di minimizzare l’impatto del video, sfuggito al controllo delle autorità. Una nota informativa dell’apparato della sicurezza, ha confermato che l’uomo coinvolto nel video è un ecclesiastico sposato, filmato, mentre consuma un rapporto sessuale illegale.
Un giovane iraniano, nei commenti al video, ha scritto:
"Prima, una cosa che non avevamo mai visto era un chierico con il sedere nudo. Ora, grazie ad Internet, nulla è impossibile!"
In Iran, questo tipo di scandalo è drammaticamente aumentato negli ultimi mesi. Recentemente il capo della polizia di Teheran è stato trovato nudo in un bordello, mentre, con uno strano feticcio, ordinava a sei prostitute di recitare le loro preghiere.
Gli scandali iraniani, sono sempre esistiti,  ma non vi era alcun mezzo per divulgarli in modo efficace. Ora, con l’avvento d’internet, anche se in forma anonima, il giornalismo online ha preso piede in Iran.
Gli scandali, in passato, erano nascosti dalla censura governativa. Ora circolano online, sui forum accessibili tramite software anti filtraggio; rimane poco chiaro se questa nuova generazione di giovani iraniani, potrà mai abbandonare l’anonimato per fare qualcosa di più ambizioso, nel mondo reale.
Vale la pena ricordare che tre decenni fa, l’informazione alternativa si basava su nastri e cassette di contrabbando per informare sull’utopistica visione islamica di Khomeini.
Trent’anni dopo, nuove generazioni stanno conducendo sul web la propria rivoluzione culturale.
L’autore di questo post è studente universitario in Iran, per motivi di sicurezza ha utilizzato lo pseudonimo.

FonteThe Daily Beast
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Comments ( 3 )
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  • linodigianni

    bravoPatty, BelloScoop

  • anonimo

    Messu su delicious…

    COsì lo farò leggere anche ad altri…

    Non si salva proprio nessuno…..

  • Pattinando

    Lino, ciao, Lino, buona domenica*
    Vocalizzo, grazie :-).