Sviluppato algoritmo per le diagnosi di aritmie cardiache potenzialmente letali

Hai un problema cardiaco? Probabilmente no, ma soprattutto per le persone di età superiore ai sessanta anni le palpitazioni cardiache, fluttuazioni e simili possono essere segni di potenziali problemi cardiaci.
Le aritmie cardiache sono difficili da individuare: in genere possono essere rilevate solo da un medico addestrato a esaminare un elettrocardiogramma, dopo che il paziente per precedenti sintomi ha consultato il medico.
I sintomi in molti casi cominciano a comparire quando è quasi troppo tardi, il che significa che milioni di persone non hanno le condizioni del cuore diagnosticate, con relativi problemi cardiaci quasi impossibili da individuare, salvo dover camminare costantemente con un elettrocardiogramma e medici addestrati a esaminare milioni di ore di dati.
I ricercatori della Stanford University, rivoluzionando il modo in cui trattiamo la malattia cardiaca, hanno sviluppato un algoritmo che come un medico può individuare irregolarità cardiache.

Il loro algoritmo è stato addestrato su migliaia di ore di dati dell’elettrocardiogramma, ha imparato a identificare con precisione 14 diversi tipi di problemi cardiaci. L’algoritmo nel test, in competizione con sei cardiologi molto addestrati è riuscito a superare tutti.
I ricercatori prevedono di accoppiare il loro software con un semplice monitor di frequenza cardiaca che può funzionare in modo continuo su persone che presentano un rischio elevato di malattie cardiache. Il sistema potrebbe dare un preavviso di potenziali problemi cardiaci prima del loro manifestarsi, il che potrebbe salvare migliaia di vite.

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About Pino Silvestri

Pino Silvestri, blogger per diletto, fondatore, autore di Virtualblognews, presente su Facebook e Twitter.
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