The schoolgirl stunned cops by owning up to a serial killing spree that started when she was a 15-year-old.She told detectives she wanted to confess before she turned 18 and could be tried as an adult.
The girl – too young even to be named – said she began targeting men in her home city of Sao Paulo, Brazil "for money, revenge and to bring justice".Full text and video
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Italian version
Studentessa brasiliana la più giovane serial killer di tutti i tempi? In due anni ha ucciso trenta uomini
La diciassettenne ha lasciato sbalorditi i poliziotti quando ha confessato candidamente di aver commesso a quindici anni il primo di una lunga serie di omicidi. Ha detto: "Mi ero ripromessa di confessare i miei crimini prima di compiere il diciottesimo anno d’età per non essere giudicata come un adulto".
La ragazza (non sono state fornite le generalità perché minorenne – vedi video), ha iniziato a prendere di mira gli uomini nella sua città natale di San Paolo, in Brasile, per tre motivi: denaro, vendetta e giustizia.
Ha persino sorriso durante l’interrogatorio mentre confermava l’elenco dei nomi delle sue vittime, tutte uccise con il coltello perché, ha detto: "Non ho mai avuto il coraggio di usare la pistola".
La polizia non è molto convinta sull’azione personale della ragazza, sospetta in un suo ruolo di sicario al servizio di qualche capo clan che l’ha scelta giovanissima per non destare sospetti da parte dei rivali da eliminare.
La sensazionale confessione dell’adolescente è arrivata dopo il suo arresto per una rissa a San Paolo. Il fatto di cronaca ha provocato un ulteriore shock nel paese dopo il recente arresto di Wallace Souza, conduttore della tv brasiliana, ex poliziotto e ora anche deputato dello Stato brasiliano di Amazonas, accusato di far parte di una banda di narcotrafficanti e di essere il mandante di cinque omicidi per far alzare l’audience del suo programma televisivo.
La ragazza (non sono state fornite le generalità perché minorenne – vedi video), ha iniziato a prendere di mira gli uomini nella sua città natale di San Paolo, in Brasile, per tre motivi: denaro, vendetta e giustizia.
Ha persino sorriso durante l’interrogatorio mentre confermava l’elenco dei nomi delle sue vittime, tutte uccise con il coltello perché, ha detto: "Non ho mai avuto il coraggio di usare la pistola".
La polizia non è molto convinta sull’azione personale della ragazza, sospetta in un suo ruolo di sicario al servizio di qualche capo clan che l’ha scelta giovanissima per non destare sospetti da parte dei rivali da eliminare.
La sensazionale confessione dell’adolescente è arrivata dopo il suo arresto per una rissa a San Paolo. Il fatto di cronaca ha provocato un ulteriore shock nel paese dopo il recente arresto di Wallace Souza, conduttore della tv brasiliana, ex poliziotto e ora anche deputato dello Stato brasiliano di Amazonas, accusato di far parte di una banda di narcotrafficanti e di essere il mandante di cinque omicidi per far alzare l’audience del suo programma televisivo.
che dolcerra ‘sta ragazzina!..mah..
Buon venerdì Patt
ops.. “dolcerra” sta per dolcezza 🙂
Alidada è un tipetto poco raccomandabile, come si suol dire, caruccia solo quando non dorme :-). Baciotto*
Dolce fanciulla….;))) Bacione.
Grizabella1, baciotto a te :-).