Studente universitario, per fare la doccia senz’acqua, inventa DryBath

Ludwick Marishane, studente di economia e commercio presso la prestigiosa università di Città del Capo, ha ottenuto il riconoscimento internazionale per commercializzare la sua invenzione, DryBath, permette l’igiene personale senza utilizzare l’acqua.
L’invenzione di Ludwick Marishane, ha attirato l’interesse globale da parte delle compagnie aeree, alberghi e, soprattutto i paesi in via di sviluppo, dove la scarsa igiene rimane una questione importante, perché centinaia di milioni di persone non hanno accesso regolare all’acqua (DryBath, in una bustina da 25 ml. è sufficiente a sostituire l’equivalente d’acqua di una vasca da bagno).
Marishane ha detto:
“L’invenzione del DryBath è stata ispirata da un mio amico che vive nel povero villaggio rurale in cui è cresciuto. Era un po’ pigro a farsi la doccia d’inverno perché non ha l’acqua calda. Ora l’ho accontentato.
DryBath è un gel trasparente, applicato sulla pelle funziona come un normale sapone ma senza bisogno d’acqua. A differenza di molti prodotti antibatterici per il lavaggio delle mani, DryBath, oltre ad essere un prodotto di pulizia biodegradabile, ad ampio spettro d’azione germicida (99,9% di uccisione dei germi), è inodore, atossico ed anche idratante“.
DryBath affronta i problemi di igiene e di consumo di acqua in un modo innovativo. Fornisce  una soluzione di igiene senz’acqua ai poveri, una doccia alternativa per le famiglie più benestanti.
Fornisce alle compagnie aeree (voli a lunga percorrenza), società minerarie, gruppi alberghieri, una conveniente soluzione di igiene a basso costo per i loro clienti e dipendenti.
Ludwick Marishane, studente universitario al quarto anno di economia e commercio,  attualmente è valutato come il miglior studente imprenditore in tutto il mondo (ha vinto l’Award 2011, premio per il campione globale degli studenti industriali).
E’ fondatore della Heabdboy Industries Inc, dopo aver inventato il DryBarh, nel suo paese è il più giovane titolare di un brevetto.
Google, lo ha nominato come una delle dodici giovani menti più brillanti del mondo.