In Brasile, per ridurre il sovraffollamento nei penitenziari federali, è stato varato un nuovo programma chiamato “Redenzione attraverso la lettura“, consente una riduzione di pena per i criminali (alcuni sono tra i più noti del Brasile, rinchiusi in quattro prigioni federali), in grado di leggere fino a 12 opere di letteratura, filosofia, scienza o classici.
L’avviso, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale, riporta che i detenuti, entro un mese, dovranno leggere il libro scelto e scrivere un saggio che deve fare uso corretto dei paragrafi, essere privo di errori, utilizzare i margini e la leggibilità della scrittura”.
Andre Kehdi, avvocato, dirige un progetto che dona libri alle carceri, ha detto che “un detenuto può uscire dal carcere più illuminato e con una visione allargata del mondo. Ha poi aggiunto: “Senza dubbio i libri lasceranno uscire una persona migliore“.
Tra i libri raccomandati per il saggio dei detenuti, figurano:
– Delitto e castigo di Dostoevskij;
– Papillon di Henri Charrière;
– Resurrezione di Lev Nikolaevic Tolstoj.
3 thoughts on “Sovraffollamento carceri – Pena ridotta di 48 giorni l’anno, per i detenuti che leggono un libro al mese”
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Silvio Pellico, ha fatto scuola :-).
Forti sti brasiliani, però, certo che in un mese guerra e pace.. a me non basterebbe poi vacci a scrvere un saggio
Un mese non ti basta? Quanti anni di detenzione ti servono? :-). Ciao, grazie per il commento.