Silvio Berlusconi, nonostante gli scandali legali e personali è in aumento nei sondaggi elettorali

Il magnate dei media ha cancellato più di metà del suo divario da Gian Luigi Bersani, rischia di trasformare il voto di febbraio in una corsa a due.
L’aumento vertiginoso nei sondaggi a favore di Berlusconi è stato attribuito al potere della televisione, il magnate italiano dei media e tre volte Presidente del Consiglio sta modificando radicalmente le dinamiche delle elezioni nazionali del prossimo mese.
Berlusconi in mezzo a problemi personali e legali e le paure che stavano spingendo l’Italia a diventare una vittima della crisi del debito europeo, appena quattordici mesi fa ha dato le dimissioni. Ora, un mese prima delle elezioni che decideranno il prossimo presidente del consiglio, è in aumento nei sondaggi, lasciando i suoi rivali a cercare rimedi per affrontare le sue fortune in aumento.
Gli esperti dicono che Berlusconi è ancora lontano per diventare primo ministro d’Italia per la quarta volta, soprattutto a causa della matematica elettorale che sembra indicare Gian Luigi Bersani, è il favorito, anche se il suo vantaggio si sta riducendo rapidamente: secondo la società di sondaggi Opinioni, questa settimana Bersani è al 36 per cento e Berlusconi al 29 percento. Tre settimane fa, Bersani era al 39 per cento mentre Berlusconi era al 22 per cento.
La maggior parte dei progressi di Berlusconi sembra andare a sfavore di Mario Monti, ha sostituito Berlusconi quando si è dimesso nel novembre 2011. Monti in un legame virtuale con Berlusconi, tre settimane fa era al 21 per cento. Ora, il suo supporto è scivolato al 15 per cento.
La più grande differenza tra Bersani e Berlusconi? La presenza in televisione tra il 14 e 24 gennaio 2013, periodo del rilevamento dei sondaggi: Berlusconi, secondo il quotidiano torinese La Stampa, ha utilizzato più di 63 ore per la sua campagna elettorale distribuita in 54 diversi programmi televisivi e radiofonici.
Bersani nello stesso periodo ha utilizzato solo 28 ore tra televisione e radio. L’aggressiva campagna televisiva e la facilità di rapportarsi con la gente comune stanno fruttando ottimi risultati per Berlusconi.
La Rai e Sky Italia in previsione di un testa a testa tra Berlusconi e Bersani, vorrebbero ospitare in diretta un dibattito televisivo  tra i due candidati, evento che non è mai stato fatto prima in Italia. Al momento non è sicuro se i candidati saranno d’accordo. Fino a poco tempo fa, si pensava che Bersani non avrebbe rischiato il suo vantaggio nei sondaggi, discutendo in televisione con i suoi principali rivali. L’ascesa di  Berlusconi può costringerlo a cambiare strategia. Berlusconi, dal canto suo, è un naturale giullare televisivo ma è a disagio di fronte alle critiche dei suoi rivali. Inoltre, egli può decidere di non partecipare a un evento televisivo che potrebbe aumentare il rating di presenza di uno dei due principali rivali per Mediaset, la televisione che controlla.
Monti e altri due candidati – il comico e attivista Beppe Grillo, e il giudice antimafia Antonio Ingroia -, sono chiaramente disponibili a sfruttare l’opportunità di discutere su un canale televisivo nazionale. Monti, in particolare, potrebbe mostrare il suo coraggio grazie all’esperienza che si è guadagnato come primo ministro, tirando l’Italia fuori dal baratro del collasso economico.
La risalita di Berlusconi ha scatenato le voci che Bersani e Monti potrebbero formare un’alleanza per evitare una possibile vittoria di Berlusconi. Monti ha precisato che l’eventuale alleanza con Bersani può essere presa in considerazione solo nel caso che l’uomo forte del Pd provveda a liberarsi dei suoi alleati più estremi, qualcosa che Bersani ha detto di non prendere in considerazione.
Berlusconi oltre a Mediaset, ai giornali e riviste, possiede anche la squadra di calcio AC Milan. Il settantaseienne magnate è meglio conosciuto per corteggiare lo scandalo: nel mese di ottobre è stato condannato a quattro anni di carcere per evasione fiscale; nel mese di dicembre, i pubblici ministeri di Milano hanno chiesto un altro anno in carcere in un caso d’intercettazione. Berlusconi è anche sotto inchiesta per abuso di potere e per aver pagato una minorenne per fare sesso.
L’anziano Berlusconi è conosciuto per il suo gusto per le giovani donne, recentemente ha annunciato il suo fidanzamento con la ventisettenne Francesca Pascale, una donna che ha quarantanove anni meno di lui.

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