Semplice e poco costoso, il pluriball per imballaggi utilizzato come provetta per analisi del sangue

Il pluriball (o airball o bubblewrap, in italiano millebolle) è probabilmente l’imballaggio ammortizzante più economico e diffuso nel mondo, sorprendentemente può essere un modo semplice e poco costoso per sostituire la micropiastra per eseguire una serie di test su campioni sanitari e ambientali.
La micropiastra (è un piatto piano con più “pozzi” utilizzati come piccole provette, è diventato uno strumento standard nella ricerca analitica e laboratori di diagnostica clinica), al costo da 1 a 5 dollari a pezzo, in tutto il mondo può essere troppo onerosa per i laboratori con risorse limitate.
George Whitesides presso l’Istituto Wyss di Ingegneria d’ispirazione biologica all’Università di Harvard era alla ricerca di strumenti diagnostici che sono già prodotti in serie con l’alta qualità ma a basso costo. In precedenza con il suo team ha trovato usi alternativi per la carta come dispositivi per il test della qualità dell’acqua, i battitori d’uovo e lettori CD come centrifughe e le biciclette come fonti di energia. Ha detto:
«Per affrontare i problemi locali, ci piace l’idea di usare materiali che sono prontamente disponibili e vedere quanto possiamo fare andando ben oltre il loro scopo e l’adattamento.
L’idea del pluriball per le analisi chimiche mi è balenata in testa perché è prontamente disponibile, economico, leggero e le bolle sono disponibili in una gamma di formati.
L’interno delle bolle sono sterili, eliminando la necessità di costose apparecchiature per la sterilizzazione. Le bolle sono permeabili ai gas, per iniettare i reagenti necessari per fare i test devono essere perforate con siringhe. Abbiamo scoperto che l’indurente per unghie può essere utilizzato per sigillare il foro.
Gli scomparti trasparenti sarebbero più utili per semplici test diagnostici che possano essere analizzati visivamente, come le reazioni che cambiano colore. Ad esempio, abbiamo eseguito con successo gli esami del sangue per l’anemia e il diabete, coltivato i comuni batteri di origine alimentare Escherichia coli e allevato il Caenorhabditis elegans, un verme nematode fasmidario, lungo circa 1 mm, che è ampiamente utilizzato come organismo modello in esperimenti di biologia».