Sedili tecnologici per auto allarmano i conducenti quando stanno per addormentarsi

I pericoli di addormentarsi durante la guida potrebbe presto diventare un ricordo del passato con lo sviluppo di sedili per auto in grado di rilevare quando un conducente sta cominciando a sonnecchiare.
I ricercatori della Nottingham Trent University nel tentativo di salvare le vite umane sono impegnati a incorporare nel tessuto dei sedili per auto un sistema di sensori per elettrocardiogramma (ECG).
La stanchezza del guidatore secondo uno studio del Dipartimento dei Trasporti è un fattore che in media contribuisce a provocare un incidente stradale su cinque. Il sistema sensore può essere utilizzato per rilevare i segnali cardiaci e innescare un avviso di accostare quando un conducente sta cominciando a perdere la vigilanza: nel caso l’automobilista dovesse ignora i segnali di accostare, è previsto l’intervento di dispositivi come l’Active cruise control, per regolare automaticamente la velocità dell’auto e quello di una tecnologia di deviazione per far procedere il veicolo ai margini della corsia di marcia fino al fermo. Le informazioni potrebbero anche essere inviate su una rete wireless a un centro di controllo per adottare altri provvedimenti.
I professori Tilak Dias e William Hurley dell’University’s Advanced Textile Research Group, sullo studio collaboreranno con la società di semiconduttori Plessey. L’esperimento segna la prima volta dell’utilizzo di sensori Plessey Electric Potenial Integrated Circuit (EPIC) per rilevare segnali elettrofisiologici in un ambiente automobilistico senza contatto diretto con il corpo.
Il professor Tilak Dias ha dichiarato:
«Plessey ha già dimostrato che i segnali cardiaci possono essere misurati in modo discreto utilizzando sensori capacitivi montati all’interno del sedile del conducente; il requisito ora è di migliorare la consistenza e l’affidabilità dei dati in modo che possa essere utilizzato per lo scopo previsto. Ciò richiede un nuovo approccio alla progettazione degli elettrodi, la tecnologia tessile conduttiva di Nottingham Trent University offre il potenziale per produrre elettrodi robusti che possono essere facilmente incorporati in sedili per automobili».
Il team qualora lo studio si riveli un successo, inizialmente si propone di sviluppare i sedili per i camionisti prima di espandersi nel mercato delle auto di lusso. Lo studio ha ricevuto più di 88.000 euro di finanziamenti dal Technology Strategy Board, come parte del suo investimento nello sviluppo di sensori d’internet che comunicano con altre macchine e apparecchi attraverso una rete d’informazioni, conosciuto generalmente come l’Internet degli oggetti.

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Pino Silvestri, blogger per diletto, fondatore, autore di Virtualblognews, presente su Facebook e Twitter.
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