Scienziati lanciano l’allarme: la malattia di Chagas, trasmessa da puntura d’insetti, è destinata ad essere la nuova AIDS delle Americhe

In un lungo editoriale pubblicato su PLoS Neglected Tropical Diseases, la malattia di Chagas, causata da un parassita trasmesso attraverso la puntura di un insetto, è stata indicata come “la nuova AIDS delle Americhe“.
Gli autori, molti dei quali sono esperti di malattie tropicali presso il Baylor College of Medicine di Houston, sostengono che la pericolosa diffusione del Chagas, assomiglia a quanto avvenuto con la diffusione del virus HIV. Chagas, la nuova AIDS delle Americhe, è conosciuta anche come tripanosomiasi americana, perché gli insetti sono portatori di parassiti chiamati tripanosomi (il loro più famoso parente, diffuso dalle mosche tse-tse in Africa, causa la malattia del sonno).
La nuova AIDS delle Americhe (Malattia di Chagas), come evidenziano gli autori, ha un tempo di incubazione lungo ed è difficile o impossibile da curare. Chagas ha già infettato otto milioni di persone soprattutto in Bolivia, Messico, Colombia e America Centrale, più di trecentomila infetti, molti dei quali immigrati, vivono negli Stati Uniti.
La nuova AIDS delle Americhe, può essere trasmessa da madre a figlio o da trasfusione di sangue. Circa un quarto delle persone contagiate  è destinata a morire per problemi intestinali (peristalsi, gonfiore degli intestini, rottura intestinale o peritonite) e cardiaci (in genere miocardite cronica con ingrossamento del cuore e condizione altamente invalidante caratterizzata da aritmie cardiache, insufficienza cardiaca, e il rischio di morte improvvisa da fibrillazione ventricolare o tachicardia o eventi tromboembolici).
La cura, sotto controllo medico in ospedale, può aiutare se la malattia è stata individuata precocemente. Il trattamento prevede la somministrazione di farmaci per un periodo massimo di tre mesi in quanto gli  effetti collaterali possono procurare danni permanenti al muscolo cardiaco o l’intestino (condizioni mediche che richiedono successivi trattamenti separati).

Analogie malattia di Chagas e Hiv/Aids
Come evidenziato nel lungo editoriale su PLoS Neglected Tropical Diseases:
[ …] Ci sono una serie di sorprendenti analogie tra le persone che vivono con la malattia di Chagas e le persone che vivono con l’HIV / AIDS.
Le due malattie colpiscono soprattutto persone povere, sono patologie croniche che richiedono cicli di trattamento: una terapia antiretrovirale a vita per l’HIV / AIDS; da uno a tre mesi di terapia per le persone con la malattia di Chagas. Il trattamento per le due patologie è costoso, in caso di malattia di Chagas, il costo del trattamento per paziente/anno è di 1.028 dollari, con costi di esercizio in media di 11.619 dollari/paziente. Ad aggravare i costi, la malattia di Chagas è di per sé una grave infezione per le persone affette da HIV / AIDS, ed è associata con meningoencefalite, lesioni cerebrali, ed una elevata mortalità.
La maggior parte dei pazienti con malattia di Chagas, come accaduto  per i pazienti HIV / AIDS, non hanno accesso alle strutture sanitarie. Una recente analisi indica che molti pazienti non possono beneficiare di farmaci essenziali per la malattia di Chagas, in particolare, il farmaco  benznidazole: secondo Medici Senza Frontiere, molti paesi ad alta endemia, tra Paraguay e Bolivia, affrontano una grave carenza di benznidazole, ciò comporta che migliaia di nuovi pazienti si vedono rinviato il trattamento.
In conclusione, per un paziente con la malattia di Chagas le patologie croniche, l’elevata mortalità, i trattamenti prolungati e costosi, la mancanza di opzioni terapeutiche, le barriere all’accesso ai medicinali essenziali, significa affrontare enormi sfide che ricalcano quelle dei malati l’HIV / AID, nei primi anni dell’epidemia. […].

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