Scienziati hanno creato la banana resistente alle malattie potrebbe cambiare il futuro dell’agricoltura

Gli scienziati in una svolta rivoluzionaria per l’industria della banana sono riusciti a progettare Yelloway One, una pianta di banano resistente a due delle malattie più distruttive: la Fusarium Tropical Race 4 (TR4) e la Sigatoka Nera.
Yelloway One arriva in un momento in cui queste malattie hanno causato perdite globali per centinaia di milioni di dollari. Il nuovo banano ibrido è il risultato di una collaborazione tra Chiquita, KeyGene, MusaRadix e un gruppo di scienziati dedicati dell’Università e della Ricerca di Wageningen. La pianta prototipo è il prodotto di una meticolosa combinazione di tecniche di riproduzione convenzionali, coadiuvate dalla moderna tecnologia di analisi del DNA.

Importante svolta nella coltivazione delle banane
Gert Kema, professore di fitopatologia a Wageningen, considera lo sviluppo di Yelloway One come un’importante svolta nella coltivazione delle banane, ha affermato:
«Sappiamo da tempo che la riproduzione convenzionale può aiutarci a sviluppare piante resistenti a queste malattie. Ora l’abbiamo dimostrato e, elemento più importante, abbiamo evidenziato che, utilizzando i più recenti strumenti genetici, possiamo farlo molto più velocemente di altri. Ciò è di grande importanza per il futuro della bananicoltura».

Crisi delle malattie delle banane
I recenti progressi sono arrivati al momento giusto, poiché l’industria bananiera mondiale è alle prese con i danni diffusi causati dalla Fusarium Tropical Race 4 (TR4) e la Sigatoka Nera. I coltivatori di banane fino all’avvento di Yelloway One non avevano a disposizione alcuna varietà resistente, con conseguente situazione di crisi nel settore.
Yelloway One è una novità assoluta, in quanto presenta una resistenza alla Fusarium Tropical Race 4 (TR4), un fungo in grado di spazzare via intere piantagioni di banane, e alla Sigatoka Nera, una malattia fogliare che riduce massicciamente le rese. Tali malattie rappresentano da tempo una sfida importante per l’industria bananiera, soprattutto per quanto riguarda la banana Cavendish, ampiamente esportata.

Fornire accesso alla tecnologia
Lo sviluppo di questo prototipo non va a vantaggio di una sola azienda o di un gruppo selezionato di coltivatori. Gert Kema ha sottolineato le implicazioni più ampie emerse da questo risultato, ha affermato:
«Il fatto che il produttore di banane Chiquita sia uno dei partner non significa che altri coltivatori di banane non avranno accesso a questa nuova varietà. Stiamo collaborando con diverse organizzazioni per garantire che questa tecnologia sia disponibile anche per altri programmi. Inoltre, stiamo utilizzando la tecnologia per sviluppare o migliorare le varietà per i mercati locali».

Varietà di banane resistenti alle malattie
Yelloway One è il primo di molti passi auspicati verso il raggiungimento dell’obiettivo più ampio dell’iniziativa Yelloway. L’ambizione è quella di sviluppare costantemente varietà di banane eccezionali e resistenti, che presentino una diversità genetica, migliorando sia la resilienza della coltivazione delle banane, sia la sostenibilità dell’industria.

Ridurre l’impatto delle malattie delle banane
Gert Kema ha affermato:
«Questo sviluppo ha un grande significato per milioni di piccoli agricoltori in Africa, Asia e America Latina. Introducendo varietà resistenti e geneticamente diverse, possiamo contribuire a un’industria della banana più sostenibile e a ridurre l’impatto delle malattie».
Attualmente con Yelloway One in fase di crescita in una serra nei Paesi Bassi, il futuro della coltivazione del banano sembra promettente. Sono previste sperimentazioni in regioni gravemente colpite delle Filippine e dell’Indonesia. Solo il tempo ci dirà se questo prototipo può offrire una soluzione valida agli agricoltori, ma le prospettive sono ottimistiche.

Una nuova era nella coltivazione delle banane
Per quanto promettenti siano state le prove in serra, il vero banco di prova del potenziale di Yelloway One è rappresentato dalle prove sul campo, inizieranno in regioni fortemente colpite, determineranno le prestazioni della varietà resistente nelle reali condizioni di coltivazione, dove la Fusarium Tropical Race 4 (TR4) e la Sigatoka Nera, hanno devastato le colture di banane.
Il successo delle prove potrebbe segnare l’inizio di una nuova era nella coltivazione delle banane, offrendo ai piccoli agricoltori di Africa, Asia e America Latina una soluzione sostenibile per combattere queste malattie devastanti.
Inoltre, la più ampia adozione di varietà resistenti alle malattie potrebbe ridurre la necessità di fungicidi chimici, rendendo la produzione di banane più ecologica.
L’iniziativa Yelloway mira non solo a proteggere la coltivazione delle banane, ma anche a garantire la futura vitalità di una coltura di base che nutre milioni di persone in tutto il mondo.

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About Pino Silvestri

Pino Silvestri, blogger per diletto, fondatore, autore di Virtualblognews, presente su Facebook e Twitter.
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