Squilla il cellulare in piena notte, chi può essere se non Akira Wakita, il mio amico stilista giapponese che mi saluta con la sua solita risata, praticamente un urlo che echeggia in piena notte per dirmi: "Ti ho svegliato?" e io a rispondere: "No, devo ancora andare a dormire". Trattengo il respiro per non mandarlo bonariamente a quel Paese (Giappone), piccola pausa poi chiedo:
"Akira, sbrigati che ho sonno, cosa mi devi dire?".
"Ti chiedo un favore" – risponde prontamente Akira – "Per la sciarpa che ho inventato, puoi aggiungere una piccola modifica? i miei connazionali la indossano con "nonchalance", ma sbagliano ad abbinarla con i colori dei vestiti. Un pugno nell’occhio per chi guarda".
"Akira – rispondo criticamente – per me il pugno nell’occhio è la tua sciarpa. Solo perché sei un amico, ho già provveduto a modificarla. Ho aggiunto diodi, led, pixel luminosi e luci fosforescenti che cambiano elettronicamente il colore della tua sciarpa per adattarla automaticamente al colore dei vestiti indossati dai tuoi connazionali. Il periodo è buono per farla indossare con le mie modifiche tutte luci, somiglieranno a nipponici alberi di Natale in topless ….
Per vedere la sciarpa inventata da Akira e prendere un pugno nell’occhio, clicca qui.
Per leggere le modifiche tecniche che ho apportato alla sua sciarpa leggi qui.
dì al tuo amico Akira che le sue sciarpe sono tremendissime
🙂
Patt..su su, non farti distrarre da strane sciarpe nipponiche, poi il tuo rendimento in ambito lavorativo rischia di subire un netto calo proprio adesso che devi lavorare di piùùùùùùùù
Basciotto
Cla
Cla Ho un regalo per te, una bella sciarpetta giapponese, aspetta che te la porto :-). Baciotto*
Nuez queste sciarpe giapponesi fanno concorrenza ai reggiseni :-).
… non ho mai visto delle sciarpe più brutte.
‘notte*
‘sti giapponesi…
se non ci fossero bisognerebbe inventarli!