Scandalo hamburger, scarti lavorazione trattati con l’ammoniaca trasformati in poltiglia di carne macinata destinata al consumo

Horror – Thanks, Bush! Thanks meat industry lobbyists! Ammonia-Treated Pink Slime Now in Most US Ground Beef

You’re not going to believe what millions of Americans have been eating the last few years (Thanks, Bush! Thanks meat industry lobbyists!).
According to today’s New York Times, The “majority of hamburger” now sold in the U.S. now contains fatty slaughterhouse trimmings “the industry once relegated to pet food and cooking oil,” “typically including most of the material from the outer surfaces of the carcass” that contains “larger microbiological populations.”
This “nasty pink slime,” as one FDA microbiologist called it, is now wrung in a centrifuge to remove the fat, and then treated with AMMONIA to “retard spoilage,” and turned into “a mashlike substance frozen into blocks or chips”.
Thus saving three cents a pound off production costs. And making the company, Beef Products Inc., a fortune. $440 million/year in revenue. Ain’t that something?
And to emphasize: this pink slime isn’t just in fast food burgers or free lunches for poor kids:
With the U.S.D.A.’s stamp of approval, the company’s processed beef has become a mainstay in America’s hamburgers. McDonald’s, Burger King and other fast-food giants use it as a component in ground beef, as do grocery chains. The federal school lunch program used an estimated 5.5 million pounds of the processed beef last year alone.
Bush’s U.S.D.A. also allowed these “innovators” to get away with listing the ammonia as “a processing agent” instead of by name. And they also OKd the processing method — and later exempted the hamburger from routine testing of meat sold to the general public — strictly based on the company’s claims of safety, which were not backed by any independent testing. Full text
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Italian version
Scandalo hamburger, scarti lavorazione trattati con l’ammoniaca trasformati in poltiglia di carne macinata destinata al consumo

Secondo quanto riporta il New York Times grazie a Bush e grazie ai lobbisti dell’industria della carne, la maggior parte “di hamburger” venduto negli Stati Uniti (consumato anche in Italia?), contiene scarti di carne che una volta l’industria della lavorazione destinava come cibo per animali e per olio per friggere.
La “brutta melma rosa” (prodotto di scarto), come l’ha chiamata un microbiologo della FDA, recuperata dalle centrifughe delle macchine per macinare la carne, è stata trattata con ammoniaca per ritardare il deterioramento, trasformata in poltiglia di carne macinata congelata destinata al consumo (un guadagno di tre centesimi il chilo sui costi di produzione per le industrie della carne, una fortuna quantificata in 440 milioni di dollari/anno di fatturato).
Da sottolineare che questa melma rosa non solo è presente negli hambuger dei fast food o nei pasti gratis per i bambini poveri, con il timbro d’approvazione della USDA è stata utilizzata come ingrediente nella carne macinata da industrie come  McDonald’s, Burger King e altri giganti del fast-food.
Il Dipartimento per il controllo della sicurezza alimentare (USDA) dell’amministrazione di Bush ha permesso a questi “delinquenti” di farla franca consentendo di utilizzare l’ammoniaca non con il suo nome ma come “agente di trasformazione“. Ha dato anche l’OK per esentare gli hamburger trattati con l’ammoniaca dai test di routine delle carni vendute al pubblico.
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Comments ( 2 )
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  • lateresa

    …..non mi è mai piaciuto mcdonald’s, è risaputo da tempo che mangiare lì vuol dire avvelenarsi, ma propinarlo gratis ai bambini poveri noooo….come li odio!
    baciotto

  • Pattinando

    Alla larga dal Mcdonald’s . Baciotto*