Pugno duro e dito alzato di Bossi

l’Ici la pagheranno quelli che hanno la casa sull’albero

Casa sull'albero
Casa sull’albero della cuccagna 

Nel tradizionale comizio di Ferragosto, tenuto a notte fonda nella foresta di Sherwood, Umberto Bossi, brancolando nel buio, con il dito alzato, appollaiato in cima al suo albero, quello che svetta sul Ponte di Legno, ha urlato:
"Basta con le promesse del boscaiolo, taglia tasse, Berlusconi, io voglio dare il buon esempio, ora l’Ici la pagheranno anche quelli che hanno la casa sull’albero  …. della cuccagna".

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Nella campagna elettorale 2008, Silvio Berlusconi (in seguito nominato Presidente del Consiglio) aveva inserito l’abolizione dell’ICI sulla prima casa tra i primi provvedimenti del nuovo governo, attuandola con l’emanazione del D.L. 93/2008, entrato in vigore il 29 maggio 2008.

L’Imposta comunale sugli immobili meglio nota con l’acronimo "ICI" è un tributo statale che grava sui fabbricati e sui terreni agricoli ed edificabili della Repubblica Italiana.
Nata come Imposta straordinaria sugli immobili, ha preso la forma attuale con il decreto legislativo 30 dicembre 1992, n. 504, l’ICI si è rapidamente evoluta divenendo una delle entrate più importanti nel bilancio dei comuni italiani, sostituendo trasferimenti di fondi dallo Stato centrale.
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About Pino Silvestri

Pino Silvestri, blogger per diletto, fondatore, autore di Virtualblognews, presente su Facebook e Twitter.
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10 thoughts on “Pugno duro e dito alzato di Bossi

  1. Mariolo tartassati è a dir poco, molti inquilini adesso vivono sotto ai ponti :-).

  2. Cazzata per cazzata io che son Saccheggiatore giuro che toglierò tutte le tasse sul trattore……e pure sulla trattoria,e poi sulla tintoria e per finir sulla la gelateria!!!!!!!!!!!!!!

    Un saluto cazzeggiante ma di asimpatia abbondante!!!!!!!!!!!

  3. la cosa è normale,il mentecatto padano può dire e disdire ciò che vuole ,la sua armata acefala fatta da personaggi da bar sport non ha il dono del ragionamento.

    meno normale è che ormai tutti i media siano rassegnati alle cazzate padane,anche chi sta a sinistra,mi incazzo terribilmente quando sento parlare di convergenze o dialogo con questi baluba valligiani.

    starò sempre all’opposizione a vita piuttosto aver a che fare con questa gentaglia.

  4. #4 12:01, 17 agosto, 2008

    poverini i leghisti hanno il loro bel daffare nel seguire le elucubrazioni del piccolo **

    utente anonimo

    Anonimo, cancellato parola offensiva, visto che sei anonimo, la responsabilità è mia

  5. Ciao Virtual!!

    Passo per un saluto “volante” visto che è un po’ che manco…grazie per i commenti!

    Stammi bene! A presto!

    Mr.Segnalatore

  6. Ciao Patti, ancora grazie mille per tu sai cosa…

    La cosa che mi ha fatto più ridere della declamazione bossiana è che la gente paga volentieri le tasse quando vede che i comuni le usano bene per le strade e i giardini e quindi loro al nord le pagheranno volentieri… ci voleva una mente leghista per arrivare a tali constatazioni

  7. quella di Bossi era soltanto una bufala, una cosa detta senza riflettere…però bisogna ammettere che è genuino, spontaneo, anche se dice scemenze

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