Portiere ammonito dall’arbitro reagisce brutalmente con un calcio di kung fu (video)

Incredibile quanto accaduto nel match tra Unión Perené e Pichanaki valido per la Coppa del Perú. Giocatori e spettatori presenti allo stadio di Santa Ana sono rimasti sbalorditi per la selvaggia reazione di Paulo Insúa portiere dell’Unión Perené, portato a compiere un gesto sconsiderato solo per essere stato ammonito con un cartellino giallo dall’arbitro Abraham Cosillo.
In video le fasi dell’aggressione, l’arbitro dopo aver mostrato il cartellino giallo al portiere, girandogli le spalle, accelerando la corsa si stava dirigendo verso la metà campo per riprendere il gioco. Il portiere nel frattempo (invece di limitarsi alle solite proteste verbali che siamo abituati a vedere in campo quando un giocatore è ammonito), dopo aver inseguito l’arbitro, lo colpiva violentemente con un calcio di kung fu alle spalle.
L’arbitro per il violento colpo è caduto in avanti steso a terra, rigirandosi sulla schiena ha incrociato lo sguardo di disprezzo del portiere, mentre camminando lentamente, continuando a inveire usciva dal rettangolo di gioco. L’arbitro Abraham Cosillo a fatica riusciva a rimettersi in piedi mentre alcuni giocatori delle due squadre arrivavano per aiutarlo e rincuorare.

Abraham Cosillo difficilmente dimenticherà l’aggressione, forse rimpiangerà di non aver estratto direttamente il cartellino rosso, certo non con la stessa facilità del peruviano Ramón Blanco un suo collega che proprio la scorsa domenica quasi al termine della partita tra Alianza Lima e Real Garcilaso, con i padroni di casa sotto di un goal, senza nessun timore per la piega che stava prendendo la situazione, nel giro di tre minuti ha espulso quattro giocatori (Gabriel Costa, Marcos Miers, Pablo Miguez e Christian Cueva). Inoltre, per protesta in campo, ha espulso il loro allenatore Guillermo Sanguinetti.

Ramón Blanco per la sua direzione di gara è stato elogiato dall’Associazione Peruviana Arbitri. Il Real Garcilaso era passato in vantaggio al 55° minuto, costringendo i padroni di casa a moltiplicare gli sforzi per raggiungere il pareggio. La frustrazione per il mancato pareggio a quattro minuti dalla fine della partita ha dato il via alle espulsioni. Il primo cartellino rosso è toccato a Gabriel Costa per un fallo plateale. Il secondo a Marcos Miers per una gomitata a un avversario e il lancio della palla all’arbitro. Dopo pochi secondi cartellino rosso per Pablo Míguez per frasi ingiuriose. Il quarto cartellino rosso a Christian Cueva per aver tentato fisicamente di impedire all’arbitro di espellere un suo compagno di squadra. Il quinto cartellino rosso all’allenatore Guillermo Sanguinetti per aver invaso il campo per protestare con l’arbitro (vedi estratto originale del referto dell’arbitro).
I quattro giocatori e l’allenatore dell‘Alianza Lima, saranno sicuramente sanzionati con un’esemplare punizione. Paulo Insúa portiere dell’Unión Perené per il calcio di kung fu all’arbitro Abraham Cosillo rischia una squalifica a vita.
La vittoria esterna ha proiettato il Real Garcilaso in cima alla classifica con 13 punti. Alianza Lima è al settimo posto con sette punti.

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Pino Silvestri, blogger per diletto, fondatore, autore di Virtualblognews, presente su Facebook e Twitter.
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