PETA per i diritti degli animali,chiede di punire un cannibale omicida con una dieta vegetariana

Coglie di sorpresa la proposta della PETA, ha chiesto di  infliggere una  dieta vegetariana, intesa come atroce punizione, nei riguardi di un  cannibale omicida, recluso in un carcere americano

PETA (People for the Ethical Treatment of Animals), organizzazione internazionale per i diritti degli animali, ha inviato, via fax, una lettera a J.B. Smith, Sceriffo responsabile di un carcere americano nel Texas, per chiedere di far applicare una dieta vegetariana, rigorosa e forzata, nei confronti di Lee McCuin, 25enne, recluso nel carcere, accusato di omicidio e cannibalismo
McCuin è in prigione per aver ucciso la sua fidanzata 21enne, Jana Shearer: lo arrestarono in casa, aveva apparecchiato la tavola, un piatto con una forchetta, mentre sul fuoco bolliva una pentola d’acqua con dentro un orecchio umano.
“Dev’essere uno scherzo, vero?” È stata la prima reazione dello Sceriffo, appena aperta la lettera scritta da Bruce Friedrich, Vice Presidente della PETA:
“Spetta a voi evitare che McCuin, continui a macchiarsi d’altre sofferenze e morti, evitabili con una sana, umana dieta vegetariana”, rimarcava nella lettera il Vice Presidente Bruce Friedrich.
In un’intervista telefonica con il giornale “Tyler Paper”,  Friedrich ha spiegato i motivi dell’iniziativa:
“Il contenuto della lettera è serio, non divertente, non intende mettere in secondo piano la brutale morte subita dalla giovane Shearer. Noi consideriamo gli animali, come gli esseri umani, sono fatti di carne, sangue ed ossa. Hanno i nostri stessi cinque sensi con capacità di vivere le sofferenze e le paure. Tutti gli animali condividono il desiderio di vivere la loro vita priva di dolore e di evitare una morte violenta”.

Friedrich ha aggiunto che la PETA è disposta a far preparare un menù vegetariano per l’intera popolazione carceraria.
Lo Sceriffo JB Smith, commentando il contenuto della lettera, ha risposto:
“La PETA mi chiede di infrangere la legge, quello che io non voglio fare, non potrò mai imporre al detenuto McCuin una dieta vegetariana, perché non è previsto dal Regolamento della Commissione delle carceri del Texas.  I detenuti hanno diritto di ricevere lo stesso trattamento alimentare, diversamente incorriamo in una violazione”.
Botta e risposta tra l’animalista Friedrich e lo Sceriffo J.B. Smith  (complice la stampa) hanno suscitato particolare interesse nella popolazione.
Friedrich, ai giornalisti che chiedevano un suo parere sulla differenza che passa tra il mangiare hamburger e divorare persone,  ha risposto:
“La differenza non esiste perché tutta la carne ingurgidata da queste persone, proviene da cadaveri. Il cannibale McCuin, potrebbe diventare sempre più violento ed uccidere nuovamente, se irresponsabili, continuano ad alimentarlo con la carne”.
Lo Sceriffo, JB Smith, non si è fatto attendere, veloce, come uno sparo di pistola, ha risposto:
“In tutta la mia carriera di Sceriffo, non c’è mai stato un caso di cannibalismo nelle mie prigioni, tanto meno, ho visto detenuti trasformarsi in cannibali, dopo aver mangiato carne in prigione. MaCuin è un detenuto in isolamento, è l’unica persona che potrebbe smentirmi, divorando se stesso”.
Liberamente tradotto da Tylerpaper 

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Comments ( 3 )
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  • momolina

    un pò esaltati mi sembra

  • Pattinando

    Momolina, poco, poco, quel tanto che basta per richiamare l’attenzione sulla propria posizione :-).

  • Rea

    Considerato che:

    1) un omicida recluso in Texas è destinato sicuramente alla sedia elettrica

    2) io sono vegetariana

    3) si racconta in giro, ma nessuno sa se è vero (e lo sceriffo mi a che ha ragione) chi mangia carne è più sanguinario e chi non ne mangia è più mansueto

    la mia opinione è che la proposta della PETA sarebbe ottima, se non fosse inutile.