Perché la Bill & Melinda Gates Foundation, ha acquistato 50 chili di cacca finta?

La scorsa settimana, la Bill & Melinda Gates Foundation ha annunciato l’acquisto di 50 chili di cacca finta. Uno scherzo? No, tutto vero.
La cacca non è una replica sintetica in plastica della cacca reale, si tratta di una versione biologica a base di soia che la Fondazione Gates, ha messo a disposizione per i test dei servizi igienici ad alta tecnologia in occasione della sfida  “Reinventare la Toilette“.
La vera cacca, naturalmente non sarebbe il massimo all’interno degli eleganti uffici della fondazione di Seattle, è meglio avere un sostituto ragionevole per dimostrare come i super servizi igienici potrebbero ridurre la diffusione di malattie e ridurre l’impatto sull’ambiente.
La Fondazione Gates, meglio conosciuta per il suo impegno sulla malaria e vaccini, ultimamente ha indirizzato il suo interesse sui servizi igienico-sanitari per un buon motivo: più di 2,6 miliardi di persone nel mondo non hanno accesso a servizi igienici puliti, e 1,5 milioni di bambini, ogni anno muoiono per le malattie che potrebbero essere evitate con servizi igienici decenti e con l’accesso all’acqua e all’energia elettrica spesso inesistente.

La Fondazione Gates, lo scorso anno ha concesso più di  tre milioni di dollari a otto ingegneri nel mondo per sviluppare servizi igienici economici che non richiedono acqua, elettricità e collegamenti a sistemi di depurazione. L’idea è che i servizi igienici nel mondo, invece di rilasciare rifiuti, devono produrre liquidi puliti e sostanze nutritive utili per l’agricoltura.
Christopher Buckley presso l’Università di KwaZulu-Natal in Sud Africa, dopo aver vinto una delle borse di 400.000 dollari, ha ideato un gabinetto che trasforma le feci in fertilizzante. Ha detto: “E’ come una toilette che trovereste nella navetta spaziale”.
Tra le invenzioni, in evidenza quelle di:
–  un team del California Institute of Technology, ha costruito un servizio igienico a energia solare;
– un gruppo dei Paesi Bassi, con la tecnologia a microonde, ha convertito i rifiuti in energia elettrica;
– un climatologo della Stanford University sta cercando di fare  la carbonella che cattura il carbonio dalle feci umane.
Gli inventori, il 14 e 15 agosto a Seattle, mostreranno a Bill Gates le loro innovazioni. Il vincitore riceverà maggiori finanziamenti e la possibilità di vedere il proprio dispositivo impiegato sul campo.
Gli scienziati per testare i propri servizi igienici,  non possono utilizzare il materiale vero perché contaminato e nocivo, hanno bisogno di un materiale standard ed è lì che la cacca finta entra in gioco.
La Fondazione ha fornito agli esperti le feci finte, quelle che normalmente, a scopo di test, sono utilizzate nel mondo da quasi tutti i produttori di servizi igienici.
La prima azienda che nel 2003 ha inventato la cacca finta, ha utilizzato una semplice ricetta: pasta di soia mescolata con un pizzico di riso per ottenere il corretto livello di umidità e consistenza. La pasta, trattata con una macchina per produrre salcicce, è successivamente estrusa in seghementi di 350 grammi (vedi foto).
Carl Hensman, responsabile dei programmi per l’igiene, l’acqua e i servizi igienici presso la Fondazione Gates, ha detto:
“La cacca finta da un punto di vista tecnologico è molto importante per testare i dispositivi senza avere la roba reale intorno. Non c’è una soluzione miracolosa per i problemi igienico-sanitari, ma quando è possibile mettere insieme persone molto intelligenti, abbiamo maggiori possibilità per risolvere questo problema“.

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Pino Silvestri, blogger per diletto, fondatore, autore di Virtualblognews, presente su Facebook e Twitter.
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