Ho analizzato scrupolosamente molte fonti letterarie e mitologiche trovando la prova a sostegno di questa tesi:
«La classica forma del cuore, il simbolo di amore per eccellenza, non sarebbe ispirata a quella dell’organo che batte nel nostro petto, ma alle natiche di una donna, precisamente a quelle di Aphrodite Kallipygos, che tradotto liberamente significa "la dea dalle belle natiche"».