La conoscenza del Braille è spesso segnalata in declino, nonostante le persone con disabilità visive esprimano il desiderio di impararlo, e la conoscenza del Braille sia una competenza molto apprezzata da chi è in grado di utilizzarlo. Ciò è spesso attribuito alla mancanza di disponibili risorse didattiche, soprattutto lontano dai grandi centri urbani.
Braille-tip pen, il dispositivo portatile, che include un sensore da un centimetro con 19 canali programmati per leggere il Braille, ha dimostrato un’elevata precisione nelle prime prove, è stato presentato nella città di Heidelberg in Germania, in occasione della 10a Conferenza internazionale sulla robotica biomedica e la biomeccatronica.
George Jenkinson, autore principale dello sviluppo di Braille-tip pen, ha spiegato:
«Braille-tip pen, è stato progettato per aiutare le persone a imparare in modo indipendente e, si spera, costituirà parte della soluzione per aumentare l’alfabetizzazione Braille, e consentire alle persone di raccogliere i benefici della lettura e della scrittura».
Braille-tip pen è un sensore tattile, morbido e compatto, che può essere montato su una penna standard, è progettato per assistere, in modo dinamico, nella lettura e nell’apprendimento del Braille.
George Jenkinson ha aggiunto:
«Ho utilizzato il dispositivo portatile per leggere diversi passaggi in Braille, ho analizzato la precisione con cui riusciva a elaborare i segnali tattili (segni Braille) nel testo in inglese».
I canali fluidi vengono utilizzati per trasmettere informazioni tattili da 19 aree sensibili, sotto una membrana di silicone, a una singola telecamera. La sua risposta sensoriale è calibrata per rilevare punti Braille in rilievo su cartone goffrato, progettato per lettori Braille, e la sua funzionalità è dimostrata dalla lettura del Braille ad alta voce, con un tasso di successo dell’84,5%, quando azionato a mano.
L’algoritmo funziona in tempo reale, significa che non si basa su training o deep learning. È prevedibile, spiegabile e trasferibile ad altri sensori tattili, ciò si traduce in un codice robusto e semplice da modificare.
Il Braille è un mezzo di comunicazione standardizzato e altamente strutturato. Le persone utilizzano una varietà di tecniche per leggere il Braille: una comune tecnica prevede l’uso di entrambi gli indici di ciascuna mano. Il dito indice finale può essere utilizzato per controllare e rileggere determinate lettere, e per trovare l’inizio della riga successiva, mentre il dito indice precedente continua a leggere. Il Braille-tip pen può essere utilizzato come il dito indice precedente, per aiutare i lettori che imparano.
Il team di ricercatori intende ampliare le funzionalità del dispositivo per renderlo più facile da utilizzare con precisione.
George Jenkinson ha aggiunto:
«Il dispositivo dovrebbe essere testato il prima possibile con i partecipanti, e i prototipi dovrebbero essere resi disponibili ai previsti utenti finali, in modo che i loro desideri e il potenziale utilizzo di tale dispositivo possano essere valutati seriamente. Un metodo di co-progettazione che coinvolge gli utenti, rispetto a un metodo isolato in laboratorio, ha molte più probabilità di avere un impatto positivo nel mondo reale. Il modello degli errori suggerisce che essi derivano dal modo in cui il dispositivo è stato tenuto e utilizzato, suggerendo che l’algoritmo e il sensore potrebbero raggiungere una precisione molto più alta, vicina al 100%, se il design fosse migliorato».
Il Braille per aumentare l’accessibilità degli utenti, spesso è presente nelle stazioni di servizio per il trasporto pubblico, gli ascensori e i bancomat.
Il dispositivo in grado di leggere le lettere Braille che si incontrano in questi spazi pubblici, consentirebbe alle persone ipovedenti e non alfabetizzate in Braille, di interagire con lo spazio o il dispositivo e di esercitarsi nella lettura del Braille in modo indipendente.