Nuovo farmaco dimagrante potrebbe essere lanciato negli Stati Uniti dopo una promettente sperimentazione clinica

Il gigante farmaceutico Eli Lilly ha dichiarato che chiederà l’approvazione per aggiungere il suo farmaco per il diabete al vivace mercato statunitense per la perdita di peso dopo aver ottenuto risultati promettenti in un nuovo studio clinico.
Il farmaco tirzepatide, attualmente approvata per il trattamento del diabete di tipo 2 con il nome di Mounjaro, viene assunto una volta alla settimana per iniezione. Eli Lilly ha affermato che il suo studio è stato condotto per un periodo di 72 settimane su poco più di 900 partecipanti in sovrappeso o obesi con diabete di tipo 2. Coloro che hanno ricevuto il dosaggio più alto hanno perso in media 15,6 chilogrammi (il 15,7 percento del loro peso corporeo), con gli effetti collaterali più comuni collegati a problemi gastrointestinali da lievi a moderati come nausea e diarrea.
Eli Lilly con sede in Indiana ha dichiarato di voler completare la sua presentazione alle autorità statunitensi “nelle prossime settimane” e si aspetta “un’azione normativa già alla fine del 2023”.
I risultati di una precedente sperimentazione clinica su partecipanti obesi e in sovrappeso che non avevano il diabete, pubblicati su una rivista scientifica nel giugno 2021, hanno mostrato una perdita di peso ancora maggiore, circa il 21%. Tirzepatide come altri farmaci recentemente diventati popolari per la perdita di peso, imita l’ormone gastrointestinale GLP-1, attivando i recettori nel cervello coinvolti nella regolazione dell’appetito.
Tirzepatide con il nome di Mounjaro per il trattamento del diabete, sebbene sia stato approvato negli Stati Uniti solo dal maggio 2022, alcuni medici lo hanno già prescritto ai pazienti per la perdita di peso, molti specialisti vedono gli analoghi del GLP-1 come un punto di svolta, oltre a portare a una maggior perdita di peso rispetto ai farmaci disponibili fino ad ora, con il 40% degli americani stimati obesi, rappresenta anche un potenziale vantaggio finanziario per l’industria farmaceutica.
Morgan Stanley leader globale nei servizi finanziari (può contare su oltre 60.000 dipendenti dislocati in 1.200 uffici in 42 paesi di tutto il mondo), riporta che il mercato globale dei trattamenti per l’obesità entro il 2030 potrebbe valere 54 miliardi di dollari.
Novo Nordisk per la perdita di peso sta già commercializzando il suo farmaco Wegovy, negli Stati Uniti utilizza un’altra sostanza chimica che imita il GLP-1 chiamata semaglutide, dal giugno 2021 è stato approvato dalla Food and Drug Administration (FDA) per il trattamento dell’obesità.
Ozempic, il farmaco per il diabete dell’azienda danese, che utilizza anche la semaglutide, recentemente ha sperimentato periodiche carenze di approvvigionamento, dopo essere diventato virale sui social media per i suoi effetti sulla perdita di peso.
È emerso che molti pazienti negli Stati Uniti, al momento non possono accedere al farmaco a causa del suo elevato costo, circa 1.000 dollari al mese e spesso non coperto da assicurazione. Gli esperti temono che le persone che non sono chiaramente in sovrappeso lo utilizzino per perdere qualche chilo. I farmaci sono inoltre progettati per essere assunti per un lungo periodo di tempo, con il rischio di recuperare il peso perso una volta interrotto il trattamento.
Eli Lilly in una dichiarazione cautelativa sulla tirzepatide come potenziale trattamento per adulti con obesità o sovrappeso, sottolinea che come con qualsiasi prodotto farmaceutico, ci sono rischi e incertezze sostanziali nel processo di ricerca, sviluppo e commercializzazione dei farmaci. Tra le altre cose, non può esserci alcuna garanzia che gli studi pianificati o in corso saranno completati come previsto, che i risultati degli studi futuri saranno coerenti con i risultati fino ad oggi, che la tirzepatide riceverà ulteriori approvazioni normative, o che avrà successo commerciale. Per ulteriori discussioni su questi e altri rischi e incertezze, invita a vedere i più recenti moduli 10-K e 10-Q depositati da Eli Lilly presso la Securities and Exchange Commission degli Stati Uniti.
Eli Lilly ad eccezione di quanto richiesto dalla legge, non si assume alcun obbligo di aggiornare le dichiarazioni previsionali per riflettere gli eventi successivi alla data di questo comunicato.

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Pino Silvestri, blogger per diletto, fondatore, autore di Virtualblognews, presente su Facebook e Twitter.
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