Il monitoraggio della glicemia tramite puntura del dito per il prelievo di sangue, è la prassi più comune, ma la società di intelligenza artificiale Scanbo vuole porre fine a tutto ciò con alcuni strumenti diagnostici e un grande aiuto per l’analisi dei dati. Ha sviluppato un dispositivo prototipo che combina una misurazione ECG a tre derivazioni e la fotopletismografia (Ppg). La misurazione di 60 secondi viene inviata a una serie di algoritmi che possono fornire misurazioni. Il dispositivo esegue un monitoraggio non invasivo della glicemia, ma può anche effettuare misurazioni della pressione sanguigna.
Ashish Raichura fondatore e CEO di Scanbo, intervistato da TechCrunch, ha parlato della tecnologia e ha dato una dimostrazione, prima testando il proprio sangue con un misuratore della glicemia convenzionale, standard, e poi con il prototipo di Scanbo. Le misurazioni erano rispettivamente di 6,2 e 6,3 mmol/L, il che mette i due dispositivi con una precisione di un paio di punti percentuali l’uno dall’altro.
Ashish Raichura ha detto:
«Utilizziamo i tre elettrodi per i dati ECG e una misurazione aggiuntiva per il PPG. Misuriamo per 60 secondi, quindi prendiamo i dati e li analizziamo utilizzando la rete neurale convoluzionale di apprendimento automatico e la rete neurale profonda. Combiniamo tutti questi dati, prendiamo i tre algoritmi di apprendimento automatico, vediamo cosa ne deriva e poi analizziamo il glucosio. Vogliamo commercializzare il nostro prodotto e cercheremo l’approvazione della FDA statunitense in Health Canada».
È possibile eseguire misurazioni della glicemia in modo non invasivo: la maggior parte dei cosiddetti metodi non invasivi per ottenere letture, utilizza un apparato o un filo del sensore a filamento. Il metodo che utilizza Scanbo è stato studiato e riportato nelle riviste mediche.
La Food and Drug Administration degli Stati Uniti (FDA), agenzia all’interno del Dipartimento della salute e dei servizi umani degli Stati Uniti, protegge la salute pubblica assicurando l’efficacia e la sicurezza dei farmaci umani e veterinari, dei vaccini e di altri prodotti biologici per uso umano e dei dispositivi medici, non ha ancora approvato alcun prodotto con questo metodo, quindi Scanbo sta certamente affrontando un lungo iter di approvazione medica per portare i suoi prodotti sul mercato, sostiene anche di essere in grado di effettuare misurazioni della pressione sanguigna con un bracciale, al proprio domicilio o in ambulatorio.
Ashish Raichura su come Scanbo è in grado di calcolare la pressione sanguigna, ha detto:
«Quando prendiamo i dati dell’elettrocardiogramma, li convertiamo in quella che si chiama lunghezza di trasmissione delle onde corte, sulla base di questo, calcoliamo anche la pressione sanguigna non invasiva senza bracciale. È questo un altro elemento di algoritmo che abbiamo in attesa di brevetto».
Scanbo forte di questa tecnologia, ha intenzione di iniziare a produrre i propri dispositivi hardware, o di concedere in licenza gli algoritmi e la tecnologia ad altri produttori che hanno già dispositivi con funzionalità PPG ed ECG sul mercato.
Ashish Raichura ha aggiunto:
«Abbiamo due brevetti in sospeso, esclusivamente sull’hardware, su come lo abbiamo progettato, su come abbiamo assemblato gli elettrodi e i sensori per rilevare tutti i parametri in una volta. Se guardi a tutti i dispositivi attualmente disponibili, puoi misurare un parametro alla volta, non tutto in una volta. Fai la pressione sanguigna una volta, l’ECG un’altra volta. Uno dopo l’altro, tutti in processi sequenziali. Nel nostro caso, ti chiediamo di mettere quattro dita sul dispositivo, in modo da poter acquisire tutti i dati e utilizzare algoritmi per segnalare diversi aspetti della tua salute».
Scanbo vede la sua tecnologia come un’alternativa domestica ad alcune delle tecniche e tecnologie cliniche attualmente esistenti. Ashish Raichura ha affermato:
«Come azienda, siamo una combinazione di intelligenza artificiale e tecnologia medica, il mercato sta iniziando a prenderne atto, con questo prodotto, abbiamo appena iniziato. Medtronic, Samsung, LG e altri stanno già parlando con noi, vediamo se possiamo collaborare con loro, stiamo esplorando un paio di partnership strategiche che potrebbero aiutarci a espanderci in diversi mercati a livello globale. Consideriamo le esigenze di 400 milioni di persone nel mondo con diabete di tipo due, la maggior parte delle popolazioni non può permettersi i glucometri, per non parlare dei glucometri continui. Siamo economicamente vantaggiosi, possiamo ridurre il costo a 20 dollari il mese. Non ci sono rifiuti biologici, non servono usa e getta, non servono strisce o altro, solo l’algoritmo di apprendimento automatico e un dispositivo con una batteria ricaricabile».