Nuova tecnologia di gioco permette di annusare in ambiente di Realtà Virtuale

Una macchina degli odori, il cosiddetto olfattometro, ora consente di annusare in ambienti di Realtà Virtuale (o VR, Virtual Reality). La tecnologia informatica che genera un ambiente artificiale visualizzabile, esplorabile e manipolabile dagli utenti, ha permesso di realizzare il primo “gioco di degustazione di vini” in cui l’utente annusa il vino in una cantina virtuale e ottiene punti se l’ipotesi sugli aromi in ogni vino è corretta.
La nuova tecnologia per l’olfattometro che può essere stampato su stampanti 3D, è stata sviluppata da Peter Lundén ingegnere ricercatore presso l’Università di Stoccolma e membro del gruppo di ricerca presso Sci Lab, in collaborazione tra l’Università di Stoccolma e l’Università di Malmö.
La ricerca, finanziata dalla Marianne and Marcus Wallenberg Foundation, è stata recentemente pubblicata nella rivista International Journal of Human – Computer Studies.
Jonas Olofsson, Professore, Dipartimento di Psicologia, Università di Stoccolma, leader del progetto di ricerca all’Università di Stoccolma, ha affermato:
«Ci auguriamo che le nuove possibilità tecniche portino i profumi ad avere un ruolo più importante nello sviluppo del gioco».

Aperta la strada a nuovi giochi
I giochi per computer in passato si sono concentrati principalmente su ciò che possiamo vedere: le immagini in movimento sugli schermi; altri sensi non sono stati presi in considerazione. Ora un gruppo di ricerca interdisciplinare presso l’Università di Stoccolma e l’Università di Malmö ha costruito una macchina per il profumo che può essere controllata da un computer.
Il partecipante nel gioco muovendosi in una cantina virtuale, preleva calici virtuali contenenti diversi tipi di vino, indovinando gli aromi. La piccola macchina per il profumo è collegata al controller del sistema VR e quando il giocatore solleva il calice da vino, rilascia un profumo (vedi video).

Simon Niedenthal, Professore Associato di Interaction Design presso l’Università di Malmö, in Svezia (conduce ricerca orientata al design nelle aree dell’interazione olfattiva, dell’estetica del gioco, dell’esperienza sensoriale del gioco e dei processi di test di gioco per il design innovativo del gioco), ha detto:
«La possibilità di passare da un senso dell’olfatto passivo a uno più attivo nel mondo di gioco apre la strada allo sviluppo di meccaniche di gioco completamente nuove basate sull’olfatto, sui movimenti e sui giudizi dei giocatori».

Miscele di complesse fragranze
L’olfattometro è costituito da quattro diverse valvole collegate ciascuna ad un canale, al centro c’è una ventola che aspira l’aria in un tubo. Il giocatore con l’aiuto del computer, può controllare i quattro canali in modo che si aprano a più gradazioni alcoliche e forniscano differenti miscele di profumo, miscele profumate che possono imitare la complessità di un vero bicchiere da vino. Il gioco ha diversi livelli di difficoltà con crescenti livelli di complessità.
Jonas Olofsson ha affermato:
«Allo stesso modo in cui aumenta il livello di difficoltà di un gioco per computer quando migliora la bravura del giocatore, il gioco del profumo può anche sfidare i partecipanti che hanno già un naso sensibile. Ciò significa che la macchina del profumo può essere utilizzata anche per addestrare degustatori di vino o profumieri».

Codice e progetti apertamente disponibili
Tutto il codice, i progetti e le istruzioni per la macchina sono disponibili online, così come il codice per il gioco virtuale di degustazione di vini. Il gruppo di ricerca, Sensory Cognitive Interaction Laboratory, che si trova presso il Dipartimento di Psicologia dell’Università di Stoccolma, spera che i giochi per computer che interagiscono con i profumi possano diventare utili per altri scopi.
Jonas Olofsson ha affermato:
«La nuova tecnologia per coloro che, ad esempio, hanno perso l’olfatto dopo il Covid-19 o per altri motivi, può rappresentare un’opportunità per riguadagnarlo con l’aiuto di un allenamento basato sul gioco. L’allenamento dell’olfatto, compromesso da un forte raffreddore e altri virus, è un metodo consigliato dai medici per coloro che l’hanno perso, ma molte persone smettono di allenarsi perché diventa troppo noioso. La nostra scelta di aver reso i disegni e codice apertamente disponibili come “open source”, darà l’opportunità alle società di giochi di iniziare a creare nuovi prodotti commerciali per l’allenamento delle fragranze utilizzando la nuova tecnologia».

“Open source” importante per la ricerca
Simon Niedenthal ha detto:
«Open source per noi è importante, aiuta a promuovere l’accessibilità, la riproducibilità e il confronto dei risultati della ricerca. Contribuisce anche a creare una comunità di ricerca e design coeso nel campo dello sviluppo di giochi, ma significa anche costi delle apparecchiature notevolmente ridotti e disponibili a più persone».
Jonas Olofsson in conclusione ha detto:
«Crediamo nella scienza aperta, nei risultati della ricerca che dovrebbero essere resi disponibili al pubblico e che i ricercatori dovrebbero essere in grado di ripetere i nostri risultati. Altri con l’aiuto della nostra ricerca potranno costruire macchine per il profumo ed esplorare nuovi modi di usare le fragranze nei giochi».

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About Pino Silvestri

Pino Silvestri, blogger per diletto, fondatore, autore di Virtualblognews, presente su Facebook e Twitter.
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