Un’associazione in difesa di animali e ambiente, l’Aidaa, ha reso noto di aver presentato un esposto alla procura della Repubblica e all’Asl, per riferire una segnalazione secondo la quale in alcuni ristoranti cinesi del capoluogo lombardo si mangerebbe carne di cane.
«Segnalazioni da brivido» – «Le segnalazioni che ci sono arrivate sono da brivido e per questo chiediamo alle forze dell’ordine di verificare se davvero nella chinatown milanese è possibile ordinare e mangiare carne di cucciolo di cane, in particolare piccoli San Bernardo – afferma Lorenzo Croce, presidente Aidaa – I proprietari dei ristoranti acquisterebbero i cuccioli attraverso annunci internet e su riviste specializzate in annunci e poi una volta nascosti nelle cucine di cinque o sei ristoranti cinesi gli animali uccisi sarebbero serviti a clienti compiacenti di nazionalità cinese che potrebbero scegliere anche il cane più appetitoso e vederselo poi ammazzare e cucinare davanti agli occhi».
«Uccisi davanti al cliente» – La vice presidente nazionale e avvocato Aidaa, Maria Morena Suaria in una nota pubblicata sul sito dell’associazione chiede aiuto non solo alle forze dell’ordine ma anche a tutti i milanesi ed in particolare agli animalisti che si occupano di controlli sulle donazioni di cani e di avviare verifiche dirette. «Cuccioli di San Bernardo sarebbero acquistati su internet da titolari di ristoranti cinesi – afferma il legale – per poi essere abbattuti dinanzi allo stesso cliente che sceglie l’animale più appetitoso».
Fonte: Corriere
5 thoughts on “Milano come Pechino, carne di cane in ristoranti cinesi, i cani uccisi davanti ai clienti”
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AAAAAAAAAAAAAAAGH!
Spero che non sia vero, che controllino subito e che prendano provvedimenti immediatamente, se è così. I brividi mi sono venuti davvero.
Baciotto*
Questa musica è molto antipatica, non c’è un controllo per bloccarla, riparte quando clicchi da qualche parte, insomma vuoi proprio male ai tuoi visitatori!
é la cosa più bestiale e abominevole
che l’uomo possa fare. in questo senso le bestie sono gli uomini.
ehm…fonte *repubblica* ma il link porta alle pagine del Corriere!
🙁