Madre di soldato americano in Iraq, raccoglie 1000 bombolette Silly String per salvargli la vita

In tempi di alta tecnologia militare, sostenuta da spese multimiliardarie, qualche volta le idee più semplici e meno costose, possono salvare la vita dei militari.
Nel New Jersey, Marcelle Shriver, madre di Todd Shriver, soldato americano, mandato a fare la guerra in Iraq, ha organizzato una raccolta e la spedizione di bombolette aerosol "Silly string" (v. foto), normalmente usate nelle feste di matrimonio, compleanno, carnevale, altre occasioni festive e giochi vari, per mandarle al figlio e altri militari in Iraq.
A cosa servono queste bombolette? in molti casi, a salvare la vita. Le truppe americane in azioni di guerra, prima di entrare all’interno di edifici e poi nelle stanze, spruzzano verso l’alto il contenuto della bomboletta. I fili colorati e luminosi che fuoriescono, se scendono a terra, assicurano che il nemico non ha teso fili invisibili che innescano bombe; al contrario, se i fili colorati spruzzati dalla bomboletta rimangono appesi nell’aria, i militari agiscono con estrema cautela, consapevoli che l’edificio è stato minato dal nemico.
Ora, 1.000 di queste bombolette sono stipate nel garage della signora Marcelle Shriver (v. foto), pronte per essere spedite in Medio Oriente, grazie all’aiuto di due chiese che hanno raccolto i fondi per comprarle e a un pilota con aereo privato che si è offerto di portare il carico in Kuwait (da qui, verranno prese dai militari americani e trasferite in Iraq).
La signora Marcelle Shriver, si è attivata a ottobre, dopo una telefonata ricevuta dal figlio Todd Shriver, militare in Iraq. Il figlio, parlando del più e del meno, aveva spiegato alla madre che in azioni militari nella città di Ramadi,la sua unità, copiando i Marines, utilizzava le bombolette "Silly string" per scoprire la presenza di trappole esplosive all’interno degli edifici.
Dopo l’invio di alcune bombolette al figlio di 28 anni, Marcelle Shriver, ha chiesto l’aiuto di due preti che hanno organizzato la raccolta di fondi per comprare 1.000 bombolette per i militari in Iraq.
Il problema della spedizione (il servizio postale considera le bombolette aerosol, materiale pericoloso e non può spedirlo via aerea) è stato risolto con l’aiuto di un pilota privato che a gennaio volerà con il suo aereo in Kuwait, per consegnare le bombolette ai militari americani.
Marcelle Shrive, ha detto che inizierà un’altra campagna per raccogliere e spedire in Iraq, altre bombolette: "Mio figlio è partito in guerra, è tornato in licenza dall’Iraq ed è ripartito, anche per merito della bomboletta "Silly string", che in diverse occasioni gli ha salvato la vita. Spero che questo accada anche per altri militari impegnati al fronte".
Liberamente tradotto da LiveScience

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15 thoughts on “Madre di soldato americano in Iraq, raccoglie 1000 bombolette Silly String per salvargli la vita

  1. Silly, tragicamente silly, l’incosciente incompetente amministrazione di questa vicenda.

    W le mamme!

    Bacio. harmonia

  2. Non sapevo che succedesse anche questo in Iraq ! Cmq il comportamento di questa madre è semplicemente “Ammirevole”

  3. Una madre che giustamente le tenta tutte x salvare la vita di suo figlio….l’assurda non è la notizia è la guerra che stanno facendo in Iraq…..

    buon weekend amico mio

  4. (o.t….si vola da una settimana all’altra: giusto il tempo per contraccambiare un *)

    🙂

  5. ma il governo USA con i miliardi d dollari che dispone potrebbe mandarne una milionata d ste bombolette… mah….

  6. Questo fà,giustamente,una madre americana……ma una madre irakena come può salvare il proprio figlio da un’autobomba o da un bombardamento al fosforo bianco????

    Un caro saluto!!!!

  7. il fosforo bianco fa bene ai denti…l’uranio impoverito fa bene allo spirito…a carnevale qualche genitore genialoide proporrà un b57 carico di fialette puzzolenti polvere urticante e un milione di confezioni fasulle di gomme da masticare quelle che quando le prendi in mano la molla ti tronca un dito…poi magari ognuno di noi potrebbe contribuire per i nostri militari con quello che possiede a casa io ad esempio ho delle mani finte e una maschera da lupo mannaro con un topo in bocca che si gonfia con una pompetta e sembra vivo…

  8. Anche io penso alle madri irakene che non sanno come difendere i figli.

    Invece di mandargli le bombolette spray, perché le madri americane non fanno una proposta per farl venir via dall’Irak?

    Baciotto *

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