Macrame, l’arte di annodare i fili – Fantastici quadri creati da Vladimir Denshchikov (foto)

Vladimir Denshchikov, nato il 1° luglio 1952 a Kiev, utilizza una speciale tecnica di tessitura chiamata macrame, per creare strabilianti icone religiose, realizzate quasi interamente con il filo di lino.
Vladimir Denshchikov, laureato all’Università dello Spettacolo di Kiev, Università del Teatro e del Cinema, una brillante carriera come attore, regista, direttore del  Simferopol Crimea Maxim Gorky Academic Russian Drama Theater, nonché docente di recitazione e regia presso l’Istituto di Cultura Simferopol. Molto professionale, una carriera impressionante, questo artista nazionale dell’Ucraina, è noto soprattutto per il suo singolare hobby delle icone religiose, incredibilmente dettagliate, realizzate con il filo di lino annodato con la tecnica chiamata macrame (o macramé).

                                                     Clicca l’immagine per vedere altri quadri

Solo i volti e le mani dei santi di Vladimir Denshchikov, sono dipinte su tela, tutto il resto è fatto da milioni di nodi di lino. L’artista non utilizza strumenti, come aghi o uncinetti per fare i nodi, tutti i lavori sono creati direttamente a mano.
Il materiale utilizzato per queste incredibili opere d’arte è stato creato dallo stesso artista: prende un pezzo di stoffa in puro lino (un tessuto associato alla Fede ortodossa), lo immerge in acqua poi sfila i fili, uno alla volta. Utilizza fili di lino lunghi tra i cinquanta e i due metri, impiega dai tre ai sei mesi per completare una singola opera grande 40 x 50 cm.  Il tempo di lavoro impiegato da Vladimir Denshchikov, potrebbe sembrare eccessivo, non dimentichiamo che l’artista per le sue opere, mediamente utilizza nove milioni di piccoli nodi, fatti a mano.
Vladimir Denshchikov nel 2007, alla vigilia di una prima teatrale, è stato colpito da un ictus, la malattia l’ha costretto a lasciare il suo posto d’insegnante presso l’Istituto di Cultura Simferopol.
Vladimir, lentamente ha iniziato a recuperare dal terribile stato, appena possibile ha continuato a lavorare ad un’icona per la chiesa del villaggio di Malorechenskoye. Racconta di un fatto prodigioso, accaduto il quel periodo:
“Mentre lottavo con la malattia per intrecciare i piccoli nodi, ho notato la mia mano parzialmente paralizzata, muoversi liberamente, come se fosse guidata da Dio“.
L’artista in seguito, ha fatto un recupero miracoloso, ora, continua a creare le sue meravigliose opere d’arte.

Macramemertellinodi di linoVladimir Denshchikov