Look sul posto di lavoro per ottenere un aumento di stipendio o una promozione

Proprio perché è l’ultima moda, non significa che deve essere indossato al lavoro, tenere il passo con le tendenze o vestirsi in modo provocante possono rovinare la probabilità di ottenere una promozione o un aumento di stipendio.
Robert Walters consulente per la ricerca e collocamento di risorse umane ha detto:
«L’80 per cento dei dirigenti crede che al lavoro lo stile dell’abito di un dipendente influenzi le loro possibilità di promozione. La percentuale anche se è inferiore a quella del 93 per cento, registrata nel 2007, evidenzia che ancora quattro su cinque dirigenti correlano anche il modo di presentarsi con il successo di ottenere un lavoro».
Alexandra Stillwell, psicologo responsabile dello sviluppo organizzativo a Stillwell Management Consultants, ha detto:
«In occasione di un colloquio di lavoro è particolarmente importante vestirsi in modo adeguato perché i segnali non verbali hanno quattro volte più influenza sulle prime impressioni su un candidato.
Il tuo aspetto, il modo di vestirti, il linguaggio del corpo, la posizione e il manierismo (sintomo psichiatrico che riguarda la gesticolazione, il portamento e il modo di esprimersi), avrà quindi un forte impatto su come si è percepiti dagli intervistatori».
Peter Wilson presidente di Human Resources Institute ha detto:
«La maggior parte dei luoghi di lavoro è orientata su due principi fondamentali: soddisfare le esigenze del lavoro e migliorare le prestazioni dei lavoratori; l’abito indossato a stabilire e mantenere il rapporto nel rispetto del cliente».
Andrea Michaels amministratore delegato ha specificato:
«I datori di lavoro hanno il diritto di chiedere ai lavoratori un abbigliamento adeguato, di coprire i tatuaggi piercing, specialmente se è contemplata una politica ufficiale di codice di abbigliamento».
Juli Grbac fashion designer ha disegnato le divise per Suncorp Bank (fornitore leader di assicurazione generale, banche, assicurazioni sulla vita e gestione patrimoniale in Australia e Nuova Zelanda) e la compagnia aerea Virgin Australia, ha detto:
«L’abito giusto mostra quanto un lavoratore prende seriamente il proprio lavoro, ha un enorme impatto nei luoghi di lavoro, riflette il proprio atteggiamento verso il lavoro, non si deve trascurare che si può essere chiamati improvvisamente in una riunione, oppure avere una chiaccherata di lavoro con l’amministratore delegato proprio alla vostra scrivania».

In sintesi in otto punti per ottenere un aumento di stipendio o una promozione, nei luoghi di lavoro è buona regola non indossare:
1. Gioielli, bigiotteria eccessiva su abiti, camicie e cravatte tendono a distrarre l’attenzione su ciò che stai dicendo.
2. Abiti macchiati, capelli spettinati.
3. Jeans. I dipendenti senza contatto diretto con il cliente possono avere maggiore flessibilità, ma l’abbigliamento come jeans strappati possono ancora essere considerati non professionale o irrispettoso per i colleghi.
4. Tatuaggi mal posizionati. I tatuaggi che possono essere nascosti sotto i vestiti sono sempre più accettabili nei luoghi di lavoro. Evitare tatuaggi sul collo, le mani e il viso.
5. Abiti succinti. Lasciare i top scollati e gli abiti attillati per il fine settimana, l’abito per il lavoro non è quello per andare in discoteca.
6. Abbigliamento eccessivamente casual. Evitare infradito, tute sportive.
7. Trucco pesante. Tenere i capelli in ordine e il trucco semplice.
8. T-shirt con slogan.

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Pino Silvestri, blogger per diletto, fondatore, autore di Virtualblognews, presente su Facebook e Twitter.
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