La ricerca spiega come il nostro orologio biologico influenza le risposte ai vaccini

La ricerca della RCSI University of Medicine and Health Sciences ha fornito nuove conoscenze sul meccanismo base di come il nostro orologio biologico circadiano di 24 ore, a seconda dell’ora del giorno, riesca a influenzare la nostra risposta immunitaria ai vaccini.
La ricerca pubblicata nella rivista Nature Communications ha esaminato i cambiamenti che avvengono nei mitocondri di una cellula immunitaria chiave coinvolta nella risposta al vaccino, potrebbe aiutare a migliorare la progettazione e la tempistica della somministrazione di futuri vaccini per massimizzarne l’efficacia.
I ricercatori hanno detto che in precedenza era stato scoperto che gli esseri umani, a seconda dell’ora del giorno in cui il vaccino è somministrato, generano una migliore risposta a determinati vaccini, ma la ragione di questo fenomeno non era stata chiaramente compresa. L’attuale ricerca ha scoperto che il nostro orologio biologico circadiano modifica la forma dei mitocondri nelle cellule dendritiche. Le variazioni nella struttura dei mitocondri influenzano il funzionamento delle cellule dendritiche nel corso della giornata.
Annie Curtis della Scuola di Farmacia e Scienze Biomolecolari della RCSI University of Medicine and Health Sciences, autrice della ricerca, ha detto:
«La nostra scoperta ha fatto luce su un aspetto cruciale della risposta del nostro organismo alle vaccinazioni e sottolinea l’importanza dei ritmi circadiani nell’immunità. Possiamo applicare questa comprensione allo sviluppo dei vaccini per assicurarci di ricevere i massimi benefici dalla vaccinazione».
L’orologio circadiano all’interno delle cellule dendritiche controlla se i mitocondri creano una delle due forme: o lunghe stringhe, “a rete”, o spezzate in piccoli elementi puntiformi. È nella formazione a rete che la vaccinazione è più efficace, poiché le cellule dendritiche hanno una migliore capacità di scomporre il vaccino in piccoli frammenti per interagire con le nostre cellule immunitarie (cellule T).
I ricercatori nello studio hanno utilizzato un procedimento per indurre la fase reticolare che potrebbe avere implicazioni nella progettazione dei vaccini, consentendoci di ottimizzare la nostra risposta immunitaria, indipendentemente dall’ora del giorno.
Mariana Cervantes-Silva e Richard Carroll, autori principali dello studio, hanno dichiarato:
«L’importanza dei mitocondri, al di là della comune etichetta di “centrale elettrica della cellula”, è diventata sempre più chiara negli ultimi anni, soprattutto nelle cellule del sistema immunitario. Siamo entusiasti di scoprire questo nuovo legame con il nostro sistema immunitario e le risposte ai vaccini».

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About Pino Silvestri

Pino Silvestri, blogger per diletto, fondatore, autore di Virtualblognews, presente su Facebook e Twitter.
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