La resistenza agli antibiotici è preoccupante, nel 2050 potrebbe essere il killer numero uno “superando persino il cancro”

Esperti sulla tutela della salute hanno detto che un migliore screening e una maggiore ricerca sui nuovi antibiotici e farmaci antivirali è indispensabile per evitare un futuro in cui non ci saranno antidoti efficaci per combattere infezioni comuni come la gonorrea, la sifilide, l’E. coli e lo stafilococco.
Amy Mathers, assistente professore presso la facoltà di medicina dell’Università della Virginia, ha detto che entro il 2050 la resistenza antimicrobica potrebbe essere la principale causa di morte “superando persino il cancro”.
Lo spettro delle malattie sempre più resistenti ai farmaci ha fatto notizia questa settimana, quando il CDC (importante organismo di controllo sulla sanità pubblica degli Stati Uniti d’America), ha annunciato che l’America ha raggiunto un livello record di nuovi casi di malattie sessualmente trasmissibili. Hanno anche avvertito dei crescenti segnali che una delle più comuni malattie sessualmente trasmissibili, la gonorrea, sta diventando più resistente ai migliori antibiotici disponibili.
Elizabeth Torrone, responsabile della sorveglianza e gli studi speciali per la Divisione di prevenzione delle malattie sessualmente trasmissibili del CDC, ha detto:
«La gonorrea se non è trattata può causare sterilità, aborti spontanei, dolore cronico e cecità nei neonati. Ora, c’è un solo antibiotico, il ceftriaxone che è ancora efficace contro la malattia, nel tentativo di preservare la sua efficacia spesso è prescritto come terapia doppia, prevede una singola dose di ceftriaxone più una dose orale di un secondo antibiotico l’azitromicina.
I funzionari del CDC recentemente hanno rilevato un aumento nella percentuale di campioni di laboratorio che mostrano resistenza all’azitromicina, dall’1% nel 2013 al 4% nel 2017; nonostante sia una piccola percentuale, è un problema perché i geni dei ceppi resistenti potrebbero incrociarsi con i geni della gonorrea e ridurre la sua vulnerabilità al ceftriaxone. Inoltre, quest’anno tre casi di grave resistenza rilevati al di fuori degli Stati Uniti stanno causando allarme.
L’OMS, che ha un programma separato per monitorare questo problema, in molti paesi continua a registrare una crescente resistenza agli antibiotici multipli».

Migliorare i test e renderli più frequenti
Ursula Hessenflow, co-fondatrice di myLAB Box (offre test del DNA a domicilio per HPV, clamidia, gonorrea, sifilide, herpes e altri) ha detto:
«Sul fronte della prevenzione delle malattie sessualmente trasmesse, sono necessari test migliori e più frequenti. Il problema più grande negli Stati Uniti è che le persone stanno evitando i test. L’incapacità di arginare queste infezioni può essere attribuita alla mancanza di educazione sessuale, al costo, alla vergogna e al disagio di test regolari in un laboratorio, una clinica o uno studio medico, oltre al fatto che le malattie sessualmente trasmesse, porta ancora con sé un grande tabù».
Amy Mathers ha aggiunto:
«Ciò che serve oltre allo sviluppo di nuovi antibiotici è un migliore test diagnostico con il sequenziamento di nuova generazione, in modo che i medici possano prescrivere per il paziente il miglior specifico antibiotico. Inoltre, può aiutare a tenere traccia della resistenza agli antibiotici con maggiore attenzione».

Resistenza antimicrobica
La gonorrea per quanto riguarda la resistenza antimicrobica è ben lungi dall’essere l’unica malattia che gli scienziati di tutto il mondo stanno seguendo con attenzione. Altre malattie con resistenza crescente includono la sifilide, E. coli (in particolare nelle infezioni del tratto urinario), resistente alla meticillina Staphylococcus aureus (MRSA), tubercolosi e malaria.
Amy Mathers in conclusione ha detto:
«E’ un problema complicato. La ricerca sulla resistenza agli antibiotici è necessaria non solo per le persone, ma anche per il ruolo che svolge in altri settori, come la zootecnia e le acque reflue. Negli ultimi dieci anni a causa degli antibiotici è più difficile curare i pazienti».

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Pino Silvestri, blogger per diletto, fondatore, autore di Virtualblognews, presente su Facebook e Twitter.
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