La nave Italia? tutto bene, si affonda

 "In assenza di riforme reali", vi è un’alta probabilità che l’Italia esca dall’euro "già nel giro dei prossimi cinque anni". Ad affermarlo, in un’intervista al settimanale economico tedesco "Wirtschaftswoche" è l’economista Nouriel Roubini, consigliere del Fondo monetario internazionale, che aggiunge: "Le similitudini con l’Argentina pre-crisi sono evidenti: la debolezza della crescita si conferma, il debito pubblico aumenta. Si sta affermando una dinamica che obbligherà l’Italia ad abbandonare l’unione monetaria".
Secondo Roubini, protagonista di un acceso scambio di battute con il ministro dell’economia, Giulio Tremonti durante l’ultimo World Economic Forum di Davos, il presidente del Consiglio italiano Silvio Berlusconi è colpevole di questa situazione e ha sprecato l’occasione di modernizzare l’economia italiana: "La situazione di partenza era assolutamente favorevole: i tassi erano bassi e Berlusconi aveva una confortevole maggioranza in parlamento. Ma ha gettato via questa possibilità. A parole professava il liberismo economico, nei fatti curava solo i propri interessi. Si è comportato come un monopolista, che cerca di massimizzare i propri profitti".
Sullo sfidante di Berlusconi alle prossime politiche, Roubini si mostra un po’ più ottimista: "Se Romano Prodi riuscirà a mantenersi indipendente dall’estrema sinistra, mi aspetto dal suo governo una maggiore capacità di affrontare le cause strutturali delle difficoltà economiche dell’Italia".

Berlusconinews googlepolitica