La foto della mistica giraffa vince il premio Nature Photographer of the Year 2020 (Foto)

Nature Photographer of the Year ci presenta sempre alcune incredibili immagini del mondo naturale che ci circonda. Il concorso ha appena annunciato i vincitori del 2020, una foto mistica e fiabesca di una giraffa ha vinto il primo premio (vedi più avanti).
Il concorso Nature Photographer of the Year è un’iniziativa di Nature Talks. Il concorso di quest’anno ha ricevuto 19.547 iscrizioni da record, provenienti da oltre 95 paesi in tutto il mondo. I fotografi hanno inviato le loro immagini per 12 categorie, più la categoria speciale Premio Fred Hazelhoff per il portfolio.
Il vincitore assoluto, nonché vincitore della categoria Mammiferi, è Roberto Marchegiani. Ha scattato la sua splendida immagine (vedi foto), intitolata Jurassic Park, nella Nakuru National Park, in Kenya. Naturalmente, ci sono molte altre foto fantastiche, guarda la selezione.
Il presidente della giuria Magdalena Herrera (direttore della fotografia per Geo, Francia) spiega perché la giuria ha scelto la foto della mistica giraffa come vincitrice assoluta:
“Questa immagine ha una qualità fiabesca che va ben oltre un documento sulla fauna selvatica. Il contrasto della foresta oscura con i rami come lampi e la piccola giraffa, che sembra così innocente, è sorprendente. È altrettanto sorprendente la differenza di scala e il rapporto tra una natura vibrante e minacciosa e l’elemento vivente. Il risultato, paradossalmente, è una sensazione di armonia e pace. Applaudiamo qui l’approccio poetico a questo momento reso possibile dalla pazienza e dal rispetto del fotografo per il suo soggetto”.
Roberto Marchegiani parlando della sua immagine ha detto di aver partecipato a un safari organizzato deliberatamente durante la stagione delle piogge, in modo da avere maggiori possibilità di trovare una buona luce. Lui e i suoi amici poco prima del tramonto hanno notato un gruppo di giraffe passare davanti alla foresta, con un obiettivo da 600 mm, ha trovato uno scorcio magnifico nella foresta che lo ha molto colpito. Invece di scattare foto alle giraffe che passavano, ha mantenuto l’inquadratura in un punto preciso della foresta e sperava che le giraffe passassero in quel punto. L’angolo era stretto, c’era molta vegetazione in primo piano che poteva danneggiare l’immagine. Pertanto, ha utilizzato l’apertura massima per sfocare il più possibile la vegetazione.
Roberto Marchegiani ha detto:
«Alla fine sono stato premiato dalla mia caparbietà: le giraffe sono passate esattamente nel posto giusto».

giraffaNature Photographer of the Year 2020