La curcumina può sopprimere la metastasi delle cellule tumorali del colon-retto

Il cancro del colon-retto è uno dei tipi più comuni di cancro in tutto il mondo, in oltre la metà dei casi, un importante meccanismo protettivo nelle cellule è inattivato dalle mutazioni: il gene oncosoppressore p53 (è un fattore di trascrizione che regola il ciclo cellulare e ricopre la funzione di soppressore tumorale).
La molecola di microRNA chiamata miR-34 è regolata dal gene oncosoppressore p53 e svolge un ruolo fondamentale nella soppressione del tumore. Il microRNA-34 (miR-34) è stato segnalato per essere disregolato in vari tumori umani a causa del suo effetto sinergico con il noto oncosoppressore p53.
Il team di ricercatori guidato da Heiko Hermeking, professore di patologia sperimentale e molecolare presso la Ludwig-Maximilians-Universität München (LMU), nello studio pubblicato nella rivista Cell Death & Differentiation, ha ora dimostrato in colture cellulari e in un modello murino che la curcumina, una sostanza naturale presente nella spezia curcuma, può colmare questo meccanismo protettivo silenziato, attivando un’alternativa, via di segnalazione specifica che induce l’espressione di miR-34.
Heiko Hermeking ha affermato:
«C’erano già indicazioni in letteratura che la curcumina può indurre il miR-34, ma prima d’ora non c’erano indagini sistematiche sul fenomeno. Inoltre, non era chiaro quale meccanismo potesse esserci dietro».
I ricercatori utilizzando linee cellulari di cancro colorettale umano geneticamente modificate, hanno ora dimostrato che la curcumina aumenta la produzione delle cosiddette specie reattive dell’ossigeno (ROS) nelle cellule tumorali, questi ROS attivano una via di segnalazione che porta alla produzione di miR-34 tramite il fattore di trascrizione NRF2, che quindi induce l’invecchiamento precoce delle cellule tumorali e la morte cellulare programmata.
Heiko Hermeking ha aggiunto:
«Inoltre, la capacità delle cellule tumorali di migrare e invadere il tessuto circostante è compromessa. Siamo stati anche in grado di confermare nel nostro modello murino che l’espressione indotta dalla curcumina di miR-34 sopprime la metastasi delle cellule tumorali del colon-retto nel polmone».
La curcumina ha anche reso le cellule tumorali più sensibili alla sostanza chemioterapica 5-FU mediante miR-34. I ricercatori hanno evidenziato che un aspetto importante dei risultati è che questi effetti sono indipendenti dal gene oncosoppressore p53, che è spesso persa nella maggior parte dei tipi di tumore e sarebbe difficile da ricostituire in tutte le cellule tumorali.
Heiko Hermeking in conclusione ha detto:
«Con la curcumina, abbiamo trovato una sostanza con la quale potremmo intervenire nella cascata del segnale sotto il gene oncosoppressore p53 attivando il miR-34».
I risultati dello studio potrebbero dare origine a interessanti metodi per nuove opzioni terapeutiche, che dovrebbero essere perseguite in ulteriori studi.

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