Guglielmo Epifani arringa dal palco la folla, a piazza del Popolo, per la manifestazione della Cgil. Sciorina le previsioni catastrofiche con lucido puntiglio e lancia uno sguardo a quei pupazzi, raffiguranti Berlusconi, che si librano nell’aria con la scritta «Per lui la crisi non c’è». |
Gli All Blacks, manifestano contro la crisi nera
In un anno sono stati persi, bruciati, 570 mila posti di lavoro di cui 300 mila di precari: una media di 50 mila posti in meno al mese».
Epifani attacca lo scudo fiscale. «Non si può – arringa – ogni due-tre anni fare un condono o uno scudo e poi lottare contro l’evasione fiscale. Dove vanno i soldi dello scudo? No di certo ai lavoratori e ai pensionati ma a quele categorie dove ci sono contribuenti infedeli».
Se la prende anche con quegli «imprenditori che stanno facendo i furbi, rilevando aziende per poi ristrutturarle licenziando e quindi rivenderle». Il video a grandezza naturale è qui
Epifani attacca lo scudo fiscale. «Non si può – arringa – ogni due-tre anni fare un condono o uno scudo e poi lottare contro l’evasione fiscale. Dove vanno i soldi dello scudo? No di certo ai lavoratori e ai pensionati ma a quele categorie dove ci sono contribuenti infedeli».
Se la prende anche con quegli «imprenditori che stanno facendo i furbi, rilevando aziende per poi ristrutturarle licenziando e quindi rivenderle». Il video a grandezza naturale è qui
Anonimo #1 – Purtroppo l’informazione di regime, nasconde la reale situazione. La crisi è diventata insostenibile, ormai la gente ha dato fondo ai suoi piccoli risparmi, ora risparmia come può, purtroppo non ha più risorse per andare avanti. Speriamo bene …
La crisi è avvolgente …
Complimenti per il blog, mi piace. Se non ti spiace ti aggiungo ai link.
Buona settimana