Khloe Kardashian non mi spoglierò più per la PETA , mia sorella Kim imbrattata con la farina da una loro attivista

Khloe Kardashian, ventisette anni,  personaggio televisivo, imprenditrice, stilista, modella e conduttrice radiofonica statunitense, ha annunciato sul suo sito di aver chiuso i rapporti con PETA,  non metterà più a disposizione il suo corpo per la campagna: “Preferisco andare nuda che indossare una pelliccia“.
Khloe Kardashian, ha tagliato i rapporti con l’organizzazione animalista per l’attacco subìto da sua sorella Kim Kardashian. Ha scritto:
“PETA, non solo ha mentito al pubblico, ha dimostrato di supportare questo tipo di comportamento. Sono stata per lungo tempo una loro sostenitrice, ma sono anche contro il bullismo, quello che è accaduto a mia sorella Kim, mi ha enormemente delusa”.
PETA ha negato qualsiasi collegamento con la donna che la scorsa settimana ha rovesciato sulla testa di Kim un pacco di farina mentre la stella del reality show stava chiacchierando sul tappeto rosso dell’Hotel Londra nel West Hollywood, in attesa di promuovere il suo nuovo profumo Reflections (vedi video).
Il sito TMZ ha identificato la donna dell’agguato che al grido di “Strega in pelliccia“, ha infarinato Kim. Si tratta di Christina Cho, attivista per i diritti degli animali. Subito dopo ha tentato di allontanarsi velocemente ma è stata bloccata dalla sicurezza e arrestata.
Christina Cho, non è nuova a simili azioni, nel 2010, a New York, mentre era in corso una conferenza, rubò il microfono alla stilista Donna Karan, per urlare slogan contro l’uso delle pellicce nella moda. Christina Cho, per il suo attivismo, ha ricevuto un premio dalla PETA.
Kim Kardashian, ha detto che sporgerà denuncia contro la Cho.

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