Sviluppata dagli ingegneri giapponesi, questa corda vocale artificiale tenta di replicare i meccanismi naturali di come le vere corde vocali generano il suono.
Il prototipo utilizza cilindri idraulici per modulare e solfeggiare il suono generato dal dentro, è un lontano parente dei suoi modelli biologici, è solo uno dei tanti sviluppi per perfezionare l’uomo robot con elementi che sembrano e funzionano come parti del corpo umano.
Il modello artificiale per ora non ha ancora l’estetica, sulla rete riceve molte critiche per il suo strano aspetto, ma è piuttosto interessante osservarlo al lavoro per il suo promettente scopo.
Ora dopo averlo ascoltato è lecito chiedersi: in futuro sarà possibile per una corda vocale artificiale che sembra il muso di un maiale replicare la notevole estensione vocale di cinque ottave di Mariah Carey? (vedi video).