Indignazione e stupore di molti utenti, Instagram ha bloccato l’hashtag curvy

Instagram la popolare applicazione gratuita che permette agli utenti di scattare foto, applicare filtri, e condividerle su numerosi servizi di social network, compresi Facebook, Foursquare, Tumblr, Flickr, ha bandito il termine di ricerca #curvy (“tutta curve”), scatenando indignazione e stupore da parte di molti utenti: quelli che hanno provato a cercare il termine #curvy hanno trovato una pagina vuota con la scritta: “Ci dispiace, questa pagina non è disponibile“.
Il motivo alla base della decisione di Instagram è una violazione di termini del servizio, come riporta CNN l’hashtag #curvy è utilizzato da società del porno per condividere i contenuti.
Molti utenti sul social media hanno espresso il loro disaccordo definendo l’intervento di Instagram “assolutamente disgustoso“. Hanno precisato che mentre #curvy non è più consultabile nell’applicazione o la versione desktop, altri termini di ricerca più insidiosi come “thinspo” (incoraggia le ragazze magre a postare le loro foto), sono ancora presenti.
Il termine “curvy” è utilizzato dai sostenitori per promuovere tra le donne l’immagine del corpo in buona salute, molti hanno espresso disappunto con la decisione di Instagram. Sam Roddick attivista intervistata da The Huffington Post ha detto:
«Il mio problema non è con quello che Instagram consente, ma è con quello che non consente. La decisione è regressiva, sotto l’aspetto rispettoso, elimina un altro modo di vedere il corpo della donna. Hanno vietato le immagini di allattamento al seno, le smagliature, le opere d’arte classiche che ritraggono le donne nude».
In conclusione un portavoce di Instagram interpellato da Mashable ha detto:
«Posso confermare che abbiamo bloccato l’hashtag #curvy utilizzato per condividere i contenuti espliciti che violano le nostre linee guida».

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About Pino Silvestri

Pino Silvestri, blogger per diletto, fondatore, autore di Virtualblognews, presente su Facebook e Twitter.
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