Il pavimento stradale surriscaldato in pochi secondi può causare ustioni di secondo grado

Il nuovo studio è stato pubblicato sullo Journal of Burn Care & Research, ha evidenziato che quando la temperatura è oltre i 38° C, il pavimento stradale surriscaldato può causare serie ustioni in soli due secondi.
E’ estate, vuol dire che è la stagione delle ondate di caldo. Le città durante l’anno diventano eccessivamente calde a causa dell’effetto isola di calore urbano, in gran parte a causa delle superfici pavimentate e degli edifici, che catturano maggiormente il calore del Sole.
Il pavimento stradale copre fino al 45% delle aree urbane e, in una calda giornata estiva, la superficie di una strada può raggiungere i 50° C. Inutile dire che, a questa temperatura, toccare il pavimento stradale con la pelle nuda è abbastanza pericoloso, può esserlo anche a temperature più basse.
Il team di chirurghi della UNLV School of Medicine prendendo in considerazione le temperature esterne, ha esaminato tutti i casi registrati presso il Centro medico universitario di assistenza per ferite e ustioni di Lions Burn Care Center della città di Las Vegas (sorge nel deserto del Mojave. Il clima di Las Vegas non può che risentire dell’ambiente desertico in cui la città è costruita, con precipitazioni scarse e alte temperature estive).
Tra il 2013 e il 2017 hanno identificato 173 casi di ustioni così ripartite:
– 149 casi concernenti la pavimentazione stradale;
– 24 casi coinvolti in altre lesioni, comprese quelle causate da incidenti automobilistici.
Oltre l’88% (153) degli incidenti correlati si è verificato quando le temperature erano di 35°C o superiori, con il rischio che aumentava esponenzialmente quando le temperature superavano i 41°C. Ciò perché la pavimentazione stradale alla luce solare diretta assorbe l’energia radiante, rendendola significativamente più calda e potenzialmente pericolosa.
Innanzitutto, hanno scoperto che il manto stradale effettivamente è un fattore che contribuisce a provocare ustioni: a causa del comportamento termico, può facilmente ottenere molto più caldo della temperatura dell’aria, in altre parole, si scalda e può ustionare.
Jorge Vega, chirurgo della UNLV School of Medicine, autore principale dello studio, ha detto:
«Le ustioni da pavimento stradale rappresentano un numero rilevante di lesioni legate alle ustioni, in particolare nel sud-ovest degli Stati Uniti. Il pavimento stradale sotto la luce diretta del Sole può essere considerevolmente più caldo della temperatura ambiente, può causare ustioni di secondo grado in due secondi».
Le superfici del pavimento stradale diventano molto più calde dell’aria ambiente (30°C più calde); mentre nessuno vuole veramente toccare il caldo pavimento stradale, alcune persone potrebbero non avere altra scelta come quelli che cadono o potrebbero non rendersi conto dei pericoli che si celano, anche con un breve contatto.
Il problema è che anche quando non fa molto caldo all’esterno, l’asfalto può comunque diventare molto più caldo dell’ambiente circostante. I ricercatori dicono che queste informazioni possono essere utili anche per i centri medici, quando fa molto caldo, possono prepararsi per una maggiore probabilità d’incidenti da ustioni.
Jorge Vega in conclusione ha detto:
«Queste informazioni sono utili per i centri ustionati nei climi più caldi, per pianificare e preparare il coordinamento di cura e trattamento. Possono anche essere utilizzate per la prevenzione delle ustioni e la sensibilizzazione della salute pubblica, compresa una maggiore consapevolezza e una formazione aggiuntiva per il servizio medico di emergenza e il personale di polizia quando deve occuparsi delle vittime di ustioni».
L’attuale crisi climatica man mano che continua a svilupparsi, le ondate di calore diventeranno molto più comuni, questo è un altro esempio di una conseguenza inaspettata causata da questo fenomeno.

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Pino Silvestri, blogger per diletto, fondatore, autore di Virtualblognews, presente su Facebook e Twitter.
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