HP ha attivato il nuovo DRM per impedire l’uso di cartucce di inchiostro di terze parti

Chi pensava che le aziende produttrici di stampanti avessero esaurito tutte le possibilità di aggiungere il DRM (Digital Rights Management) una tecnologia che impedisce l’utilizzo di cartucce di terze parti su alcune stampanti, rimarrà deluso.
HP recentemente ha aggiornato il firmware di alcune delle sue stampanti per impedire l’uso di cartucce di inchiostro di terze parti, ciò si riferisce a una sua esclusiva funzionalità che ha introdotto nel 2016 chiamata Dynamic Security (Sicurezza Dinamica) utilizzata a suo dire per assicurare al cliente la qualità nell’esperienza di stampa, garantire la sicurezza dei suoi sistemi di stampa, e proteggere la proprietà intellettuale di HP.
L’aggiornamento firmware in realtà è stato attivato per contrastare i fornitori rivali con la vendita di cartucce d’inchiostro e toner a prezzi economici.
Dynamic Security si basa sulla capacità della stampante di comunicare con i chip di sicurezza o i circuiti elettronici sulle cartucce. La stampante quando rileva una cartuccia che non contiene un chip o un circuito HP, si blocca e mostra un messaggio di errore, significa che i clienti devono acquistare solo cartucce originali HP.
Il comportamento di HP ha suscitato molte critiche e diverse cause legali da parte dei consumatori che si sono sentiti ingannati.
Il sito The Verge  riporta che HP per il suo firmware, nel 2020 ha raggiunto un accordo quantificato in 1,5 milioni di dollari con i clienti negli Stati Uniti per una class action che sosteneva che il firmware agiva come “malware” modificando il codice delle stampanti HP rendendo incompatibili le cartucce di fornitura dei concorrenti.
HP ha anche pagato per i clienti colpiti dalla Dynamic Security nell’Unione Europea e in Australia dopo aver impedito agli utenti di installare cartucce di inchiostro di terze parti più economiche.
HP come piccola concessione alle lamentele dei clienti, nel 2016 ha rilasciato un aggiornamento opzionale che rimuove la Dynamic Security, ma la modifica è applicabile solo a una serie di stampanti specifiche prodotte prima del 1° dicembre 2016.
HP nel 2020 ha proposto una stampante a colori wireless che include sei mesi di inchiostro gratuito e un servizio di abbonamento chiamato HP+ (estende di un anno la garanzia della stampante, dà accesso all’app HP Smart). Trascorsi i sei mesi di inchiostro gratuito, il cliente può scegliere un piano di pagamento appropriato più adatto alle sue esigenze di stampa, significa allontanarsi da cartucce di inchiostro o toner di terze parti più economici e ritornare a utilizzare materiali di consumo originali HP, come meglio specificato più avanti in merito al nuovo servizio di abbonamento chiamato HP+.
Il sito The Verge ha aggiunto che aziende come CompAndSave (è specializzata nella vendita online a prezzi economici di cartucce a getto d’inchiostro per stampanti di qualità, toner laser), hanno segnalato problemi per i produttori di terze parti, stanno lavorando a una soluzione alternativa per fornire ai clienti che hanno acquistato una stampante con l’abbonamento HP+ i necessari servizi di stampa.
Il problema è stato evidenziato anche dal sito Ghacks: nessun fornitore di cartucce a getto d’inchiostro di terze parti è riuscito a violare il nuovo blocco firmware nelle stampanti abilitate HP+, al momento né le cartucce d’inchiostro indipendenti né le cartucce originali HP ricaricate funzionano sulle stampanti HP+; anche se è possibile annullare l’abbonamento HP+, questa operazione non ripristina la possibilità di utilizzare le cartucce d’inchiostro di terze parti nella stampante.
Tricia Judge, direttrice esecutiva dell’International Imaging Technology Council (IITC), il 25 marzo 2023 in una lettera aperta inviata al CEO di HP Enrique Lores ha duramente criticato HP per aver pubblicizzato i suoi prodotti HP+ come ecologici e sostenibili, accusandola di aver utilizzato il greenwashing per ingannare i consumatori con false promesse di ridurre l’impatto ambientale. Sostiene che HP+ è in realtà un sistema chiuso che limita la scelta dei clienti e li costringe a usare solo cartucce originali HP, che hanno un costo elevato e una bassa resa.

Abbonamento HP+
L’abbonamento HP+ conviene se si vuole usufruire di una stampante intelligente e connessa al cloud, che offre vantaggi come la garanzia estesa di 2 anni, 6 mesi di prova inclusi del servizio HP Instant Ink e la possibilità di stampare e digitalizzare documenti da remoto tramite l’app HP Smart. HP+ non è un servizio a pagamento, ma un ecosistema basato sul cloud che richiede l’uso di cartucce o toner originali HP e una connessione Internet. Per maggiori informazioni, si può consultare il sito ufficiale di HP.

Tutto ciò che bisogna sapere su HP+
Se siete alla ricerca di un modo economico e semplice per stampare i vostri documenti, potreste essere tentati dall’ultima offerta di HP: una stampante a colori wireless con sei mesi di inchiostro gratuito (Instant Ink) e un servizio di abbonamento chiamato HP+. Attenzione, prima di fare clic su “acquista”, dovete sapere che una volta attivato HP+, non potrete più utilizzare cartucce d’inchiostro di terze parti.

Che cos’è HP+?
HP+ è un programma di abbonamento che ti permette di ricevere periodicamente a casa una nuova cartuccia originale HP. Inoltre, ti offre alcuni vantaggi come la garanzia estesa, il cloud printing e l’accesso a funzionalità esclusive, a condizione di utilizzare solo cartucce originali HP.

Perché HP+ è un greenwashing?
HP sostiene che il suo programma HP+ sia ecologico perché riduce lo spreco di inchiostro e favorisce il riciclo delle cartucce. Inoltre, usa il marchio EPEAT sui suoi prodotti. EPEAT è un sistema di valutazione ambientale per i prodotti elettronici, si basa su una serie di criteri di prestazione ambientale. I prodotti che soddisfano questi criteri ricevono un certificato EPEAT di bronzo, argento o oro, a seconda del livello di conformità. Il marchio EPEAT su una cartuccia per stampante indica che il prodotto è stato progettato per ridurre l’impatto ambientale, utilizzando materiali riciclati, risparmiando energia e riducendo i rifiuti.
Le affermazioni di HP sono fuorvianti e ingannevoli. Il marchio EPEAT non impedisce l’uso di cartucce e contenitori non originali, HP fa esattamente il contrario con il suo firmware Dynamic Security e il suo programma HP+, bloccando qualsiasi cosa diversa dal suo inchiostro. Ciò significa che decine di altri produttori che riciclano le loro cartucce non possono venderle per l’uso nelle stampanti HP, con un grave impatto ambientale, senza contare il probabile aumento dei prezzi che comporta l’uso dell’inchiostro OEM per i consumatori.
International Imaging Technology Council (IITC) (Consiglio Internazionale per la Tecnologia dell’Immagine) ha chiesto al Consiglio Globale dell’Elettronica di rimuovere circa 100 modelli di stampanti HP dal registro EPEAT.

Come puoi proteggerti dalla tentazione di HP+?
Se hai una stampante HP o stai pensando di acquistarne una, ci sono alcune cose che puoi fare per evitare di attivare HP+:
– non accettare di aderire al programma HP+ quando configuri la tua stampante. Puoi usare la tua stampante normalmente senza abbonarti a HP+;
– non aggiornare il firmware della tua stampante se non è strettamente necessario. Gli aggiornamenti del firmware possono contenere codici che bloccano l’uso di cartucce non originali;
– se la tua stampante si blocca a causa del firmware Dynamic Security o del programma HP+, puoi provare a resettarla seguendo le istruzioni sul sito web di HP o contattando il servizio clienti;
– se vuoi usare cartucce riciclate o compatibili, cerca quelle che hanno chip aggiornati e certificati. Puoi trovare queste cartucce su siti web affidabili come Amazon o eBay;
– se vuoi riciclare le tue cartucce vuote, puoi portarle in un centro di raccolta autorizzato o spedirle a un’organizzazione no-profit che le riutilizza.

Conclusione
Il greenwashing è una pratica commerciale ingannevole che sfrutta il tema dell’ecologia per nascondere interessi economici. HP impedisce ai suoi clienti di usare inchiostri di terze parti e li costringe a pagare abbonamenti costosi per ricevere cartucce originali, ciò comporta non solo uno spreco di risorse e un danno ambientale, ma anche una limitazione della libertà e della scelta dei consumatori, per questo motivo, in molti consigliano di evitare le stampanti HP+ e di informarsi bene prima di acquistare una stampante HP.

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About Pino Silvestri

Pino Silvestri, blogger per diletto, fondatore, autore di Virtualblognews, presente su Facebook e Twitter.
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