Good Housekeeping, fondato nel 1885, una sorta di bibbia delle casalinghe, recluta 100 volontarie per testare i vibratori

Il mensile americano Good Housekeeping creato il  2 maggio 1885 da Clark W. Bryan, con i consigli per gli acquisti di prodotti alimentari, prodotti per la casa, la dieta, il cibo, la salute delle donne, ora è la fonte on-line più affidabile per milioni di consumatrici

 

Good Housekeeping per il numero in uscita ad ottobre, ha svolto un’indagine con 100 volontarie inglesi – età compresa tra i 30 e 65 anni -, per testare i migliori vibratori in commercio ed esprimere un parere sulla base di un punteggio riferito a:
– facilità d’uso;
– istruzioni;
– rumorosità
e, soprattutto, grado di soddisfazione.
La classifica dei migliori vibratori preferiti dalle volontarie, vede al primo posto il “S Delight” (scelto da 74 volontarie su 100), seguito dal “Bedside Bullet” (68/100), subito dopo dal “Warming vibrator” (66/100).
Il più famoso tra quelli testati, il “Rabbit”,  sorprendentemente si è collocato solo al quarto posto con 61 preferenze su 100.
Il test ha inoltre evidenziato che:
– l’87 per cento delle volontarie, aveva già utilizzato un vibratore;
– il 52 per cento dei mariti delle volontarie aveva suggerito di provarlo;
– l’84 per cento delle volontarie era stato incoraggiato a comprare un vibratore;
– 95 volontarie su 100, hanno detto che sui giocattoli per il sesso  è opportuno parlarne di più con gli amici.
Il metodo più diffuso per l’acquisto dei vibratori è via internet, seguito dai negozi specializzati.

 

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Comments ( 2 )
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  • alidada

    dall’immagine su quel giornale mi sembra che ne facciano un altro uso.. 🙂

    Buona serata Patt

  • Pattinando

    Alidada sulla carta … in realtà l’ultilizzo va oltre l’immaginazione :-), baciotto*