Gli occhiali intelligenti in tempo reale consentono alle persone sorde di vedere i sottotitoli delle conversazioni

L’azienda britannica XRAI Glass ha lanciato un pionieristico paio di occhiali intelligenti per realtà aumentata (AR), consentono alle persone sorde di vedere le conversazioni in tempo reale (in tema, questi occhiali speciali aiutano i daltonici a vedere meglio i colori).
Gli occhiali intelligenti AR collegati al cellulare (secondo la società sono i “primi del suo genere”), mirano a consentire alla comunità dei non udenti di impegnarsi nelle conversazioni quotidiane, trasformando istantaneamente l’audio in didascalie che vengono visualizzate davanti agli occhi di chi indossa questi occhiali intelligenti AR.
Il riconoscimento vocale del software può persino identificare chi sta parlando, XRAI Glass spera che la tecnologia si svilupperà per tradurre le lingue, prevede di raggiungere 70.000 persone entro la fine del 2023.
XRAI Glass ha pubblicato un video straordinario di una donna sorda che prova gli occhiali per la prima volta e la sua deliziosa reazione nel vedere la tecnologia in azione. Diana, che usa il linguaggio dei segni per comunicare, è sbalordita dal testo che appare sugli occhiali di fronte a lei, dice di essere “onorata” (vedi video).

Dan Scarfe, Ceo di XRAI Glass, ha affermato:
«Siamo così orgogliosi della capacità di questa innovativa tecnologia di arricchire la vita delle persone sorde e ipoacusiche, in modo che possano massimizzare il potenziale, ciò significa essere in grado di conversare mentre si continua a preparare la cena o poter continuare una conversazione mentre si cammina con un amico».
XRAI Glass ha collaborato con Nreal per creare occhiali AR pronti per il consumatore, ora ha iniziato un periodo di prova con il pubblico, per fornire il miglior servizio “ascolterà e imparerà continuamente dai suoi utenti, espandendo le capacità di intelligenza artificiale e le proprietà intuitive del software”.
Josh Feldman, 23 anni, è nato con una profonda perdita dell’udito, ha avuto apparecchi acustici in entrambe le orecchie da quando aveva 18 mesi. Ha testato gli occhiali senza avere la minima idea di cosa stessero per fare, al Mail Online ha detto:
«Accidenti, è davvero preciso, ciò che è eccezionale è che non interferisce con ciò che sto cercando di vedere. L’impatto di non poter fare affidamento sul guardare le labbra di qualcuno e di poter parlare con loro è chiaramente qualcosa che potrebbe cambiare la vita».

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About Pino Silvestri

Pino Silvestri, blogger per diletto, fondatore, autore di Virtualblognews, presente su Facebook e Twitter.
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