Giro di vite iraniano, ditelo a Brunetta …

Un’importante società statale iraniana, ha intimato ai suoi dipendenti di sposarsi entro settembre, pena il licenziamento

Il quotidiano riformista Etemad, l’unico ad indicare il nome della società, ha detto che si tratta della "Pars Special Economic Energy Zone Company", impresa statale che raggruppa i giganti del petrolchimico e del gas situati sulle coste del Golfo.
Un portavoce della Pars, ha detto:
"Purtroppo molti impiegati non hanno ottemperato ai propri impegni,  perché sono single. Essere sposati è tassativo per occupare posti di lavoro nella nostra società. Uomini e donne, avranno tempo fino al 21 settembre per portare a termine questo importante dovere religioso e morale".
La zona delle raffinerie della Pars è situata ad Assalouyeh, nell’Iran meridionale dove le temperature in estate raggiungono i 50°, luogo difficile per vivere con le famiglie (forse è questo il motivo perché non si sposano’)..
I lavoratori impiegati presso la Pars, sono giovani che cercano di guadagnare un buon reddito, l’obbligo del matrimonio imposto da un decreto governativo, sembra voler reprimere le tentazioni sessuali, durante il soggiorno lontano dalle loro case.
I rapporti sessuali al di fuori del matrimonio sono illegali in Iran, paese tradizionale dove i giovani, appena compiono 20 anni, sono incoraggiati dalle loro famiglie a sposarsi ed avere subito i bambini. Il paese iraniano è scosso da un duro giro di vite morale senza precedenti, migliaia di donne hanno subito azioni repressive da parte della polizia per aver indossato vestiti ritenuti non islamici.
Le autorità iraniane criticano duramente il basso indice di matrimoni, una tendenza scelta dalla popolazione negli ultimi anni, vista la difficile situazione economica che non permette alle giovani coppie di pagare i matrimoni, per non parlare dell’acquisto di una casa.
Ali Akbari, capo della gioventù iraniana, riferisce che circa 12 milioni d’iraniani, d’età compresa tra i 15-29, sono celibi, l’anno scorso, sono stati celebrati solo 840.000 matrimoni.
In un simile contesto, il governatore della provincia orientale del Khorasan (un brunetto del posto), ha detto che solo i dipendenti pubblici sposati, avranno il diritto di chiedere posti di lavoro regolari nella regione.
Liberamente tradotto da Abs-cbnews

Letta la notizia, secondo voi è il ministro della Pubblica Amministrazione e dell’Innovazione, Renato Brunetta ad aver copiato gli iraniani, oppure sono gli iraniani che hanno copiato Brunetta, deciso a licenziare i statali fannulloni?

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