Forze speciali siriane pronte ad attaccare gli Stati Uniti?

Il sito Military Review ha postato le informazioni da una fonte anonima, afferma che centinaia di siriani, soldati dell’esercito delle forze speciali, sono già  sul territorio degli Stati Uniti, in caso di aggressione militare americana contro la Siria, sono pronti a condurre una serie di operazioni di sabotaggio per colpire le infrastrutture del paese. I potenziali obiettivi che possono essere danneggiati sono le ferrovie, centrali elettriche, acquedotti, terminali petroliferi e gas, obiettivi militari, per lo più basi aeree e navali.
La fonte anonima ha detto che le azioni di sabotaggio potrebbero essere attuate nelle aree più densamente popolate in modo da recare il massimo danno alle infrastrutture per danneggiare l’economia degli Stati Uniti, provocando contemporaneamente il panico tra la popolazione. La fonte anonima del Ministero della Difesa della Siria ha assicurato che non sono in programma attacchi contro i civili.
Tutti i combattenti sono stati sottoposti a una completa formazione, raggruppati in unità di 3-7 persone, sono impiegati dalle forze speciali siriane “al-Qassam”, addestrati per eseguire operazioni di sabotaggio negli Stati Uniti. La fonte ha detto che la leadership siriana ha scelto questa strategia perché basata sull’esperienza delle guerre in Jugoslavia, Iraq e Libia.
Le forze speciali siriane hanno una storia molto lunga, istituite nel 1958, sono state addestrate da istruttori sovietici, in seguito da specialisti libanesi di Hezbollah. Hanno una rilevante esperienza di conduzione di brillanti operazioni durante il conflitto arabo-israeliano.
E’ facile credere che l’attuazione di un tale piano sia possibile, attraverso i metodi della guerriglia contro i combattenti all’opposizione, l’esercito siriano in questo campo ha solo migliorato e affinato la sua esperienza. Inoltre, gli Stati Uniti sono uno dei paesi più vulnerabili alle azioni di sabotaggio a causa dei numerosi immigrati arrivati da tutto il mondo. Non è così difficile per un sabotatore straniero “nascondersi” all’attenzione dell’intelligence degli Stati Uniti. E’ questo il tallone d’Achille degli Stati Uniti.
L’America per quanto riguarda l’aspetto morale, in questo momento della sua storia è al fianco dell’organizzazione terroristica di Al Qaeda perché l’opposizione dei combattenti siriani, che è una delle parti impegnate nel conflitto, è composta principalmente da uomini vicini a Al Qaeda. E’ indiscutibile, Barack Obama con un attacco militare contro Bashar al-Assad, si troverebbe a sostenere  gli oppositori.
Ovviamente, l’autenticità di queste informazioni è difficile da dimostrare perché la fonte cui fa riferimento Military Review è voluta rimanere anonimo. Questa informazione non compare in tutte le dichiarazioni pubbliche dei rappresentanti del governo o la leadership militare della Repubblica araba siriana. In apparenza sembra un attacco mediatico per intimidire il nemico.
Tuttavia, l’emergere di tali informazioni da fonti ufficiali potrebbe causare danni irreparabili alla situazione in Siria. Un attacco militare fino a questo momento è stato evitato solo grazie agli sforzi della diplomazia russa.

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