Foro nella pelle lasciato da un ago del tatuaggio visto con un microscopio elettronico (Foto)

L’immagine condivisa su Reddit l’11 aprile 2021, è stata presentata come dettaglio molto ravvicinato di un foro di perforazione nella pelle fatto da un ago del tatuaggio, ha ricevuto più di 22.800 voti positivi sulla piattaforma del social media.
L’immagine è reale è stata analizzata dal sito Snopes, uno dei migliori e più noti siti di fact-checking al mondo per la verifica delle fonti per combattere disinformazione e fake news. Snopes nel suo articolo riporta che la ricerca di immagini inversa ha rivelato che la fotografia in questione era ospitata nel sito Science Photo Library, un database londinese di immagini scientifiche e mediche. Il sito riporta che le sue immagini sono “acquisite da esperti scientifici e medici, fotografi acclamati e rinomate istituzioni”.
La foto è stata scattata da Anne Weston del Francis Crick Institute, nella didascalia è scritto:
«Puntura dell’ago del tatuaggio nella pelle, micrografia elettronica a scansione colorata (SEM). Il tatuaggio della pelle è stato praticato per migliaia di anni, per rendere permanente il tatuaggio, vengono utilizzati minuscoli aghi per perforare lo strato superiore della pelle (epidermide) e nello strato successivo (derma): questa immagine mostra molte cellule della pelle dell’epidermide che circondano un foro creato da un ago per tatuaggio. Ingrandimento: x280 quando stampata a 10 cm di larghezza».
Mayo Clinic riporta che i tatuaggi diventano permanenti perforando lo strato superiore della pelle e depositando una piccola quantità di inchiostro all’interno di ogni puntura. E quel processo microscopico è stato catturato e ingrandito con la micrografia elettronica a scansione colorata (SEM), un processo fotografico che consente la “visualizzazione topografica delle strutture”.
National Library of Medicine nel documento “Microscopia elettronica a scansione” afferma che la micrografia elettronica a scansione colorata (SEM) è più potente di un microscopio tradizionale perché il dispositivo scansiona un fascio di elettroni su un oggetto, piuttosto che utilizzare una combinazione di lenti luminose e ad alta potenza per amplificare un soggetto, questi fasci di elettroni interagiscono con un dato campione per mappare la sua topografia superficiale. Funziona in modo simile ad altre tecnologie di mappatura topografica su larga scala, come la mappatura del fondale marino o i processi di rilevamento della luce (Lidar) sui paesaggi terrestri, ma su scala molto più piccola.
L’immagine ottenuta con la micrografia elettronica a scansione colorata (SEM) mostra lo strato superiore della pelle noto come epidermide. Il suo strato più esterno è noto come strato corneo, dal latino “stratum corneum epidermidis”, questo strato esterno fornisce la prima linea di difesa per il corpo contro il mondo esterno. Lo strato corneo è formato da due compartimenti: uno cellulare (i corneociti, quindi i mattoni) ed uno extracellulare (il cemento), ricco di lipidi che riempiono gli spazi esistenti tra una cellula e l’altra.

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