Felice Anno Nuovo tradizioni e curiosità intorno al mondo

Il nuovo anno è celebrato in date e modalità differenti in tutto il mondo 

Tradizioni di quest’antica festa sono giunte fino a noi da molte culture e regioni.
Vediamo come molte delle nostre attuali tradizioni si sono evolute nell’ambiente circostante e come le persone di tutto il pianeta festeggiano il nuovo anno.
Armenia
Nei tempi antichi il capodanno si celebrava il 21 marzo primo giorno di primavera e compleanno del dio Vahangn. Una grande festa all’insegna della natura accoglieva con favore il nuovo anno.
L’antico rituale è stato celebrato fino al termine del ventesimo secolo, poi gli armeni hanno accettato il primo gennaio come giorno ufficiale del Capodanno.
Il nuovo anno è accolto con canzoni di benvenuto cantate dai bambini in visita ai vicini di casa.
I regali sono donati ai bambini dal padre, di solito li tiene nascosti sotto la giacca.
Australia
Celebra il 1° gennaio, con una festa nazionale. Picnic e campeggio sulla spiaggia sono considerati un modo divertente per festeggiare il Capodanno così come altre attività all’aria aperta come il rodeo e le Il nuovo anno è accolto con grande frastuono di fischietti, clacson e campane delle chiese mentre esplodono i fuochi d’artificio.
Austria
Festeggia il Capodanno il 1° gennaio da quando nel 1691, il Papa Innocenzo XII dichiarò questa data come il Capodanno ufficiale.
La notte di San Silvestro o (Sylvesterabend), per tradizione in onore del nuovo anno si assaggia un po’ di cannella e zucchero con vino rosso.
Lo scoccare della mezzanotte è annunciato dalle chiese con squilli di trombe, la gente si scambi baci.
Gli spiriti del male del vecchio anno sono cacciati via dagli spari di mortai (chiamati Buller).
La mattina di Capodanno i bambini cantano mentre gli indovini gettano il piombo fuso nei secchi d’acqua. Le forme che ne derivano, chiamate bleigiessen, sono utilizzate per fare previsioni per il Nuovo Anno. Il maialino da latte è in tavola per la tradizionale cena di Capodanno: mangiare carne di maiale si pensa che porti fortuna.
Bengali (India)
Il Baisakhi (Capodanno) si celebra il 13 o 14 aprile.
La farina è utilizzata per disegnare figure propiziatorie in terra di fronte alle loro case. Un vaso di terracotta contenente acqua santa, Vermiglio e un ramo d’albero di mango è posto al centro. Il piatto simbolo di buona fortuna è decorato con una svastica rossa e bianca, antico simbolo religioso, generalmente con significati augurali.
I fedeli indossano ghirlande di fiori e offrono preghiere alla dea della ricchezza.
In altre zone dell’India il Capodanno è una festa di luci, chiamata ‘Diwali.’ La festa è onorata in modi differenti nelle diverse parti del paese.
Indù nel nord, lo celebrano per tre giorni tra la fine di ottobre e l’inizio di novembre. Ogni città brilla con migliaia di luci: case, templi, giardini, davanzali delle finestre, e sentieri sono decorati con lampade a olio chiamate ‘Diwa.’ Le luci sono destinate a scacciare il male e l’oscurità. La gente cerca di pagare i debiti e finire i lavori prima della fine dell’anno. I vestiti, strumenti e oggetti per la casa sono spesso acquistati in questo periodo. Si scambiano doni, si cerca di comporre i litigi. Gli animali da lavoro sono curati e abbelliti con decorazioni festose.
Lakshmi, la dea della ricchezza e fortuna è onorata, le lampade illuminate segnano le strade delle case della gente in modo che lei possa benedirle per il nuovo anno.
Onorato anche il dio Rama, personifica la bontà e la luce per superare le tenebre e il male.
Le offerte sotto forma di fiori e frutta sono poste ai piedi delle statue degli dei.
Brasile
Il Capodanno si festeggia con zuppa di lenticchie o di lenticchie e riso. Alla vigilia di Capodanno, sacerdotesse voodoo, vestite di bianco e blu, in onore di Yemanjà, la dea delle acque, accompagnano nel mare di Ipanema a Rio de Janeiro, una barca piena di candele, fiori e gioielli.
Gran Bretagna
L’usanza di distribuire in dono il vischio, si rifà ai druidi sacri maghi dell’antichità, filosofi, insegnanti, interpreti della legge, distribuivano i rametti di vischio, una pianta considerata fonte sacra della fertilità.
Il primo giorno dell’anno è vissuto dai britannici con particolare scaramanzia, dopo la mezzanotte, l’anno appena nato è ritenuto un anno fortunato se la prima persona a far visita in casa è di sesso maschile; ritenuto un anno sfortunato se la prima persona a far visita in casa ha i capelli biondi, rossi o se è una donna.
Il primo visitatore di solito porta in elementi come il pane, il carbone per il riscaldamento, i soldi per augurare alla famiglia abbondanza per il nuovo anno.
I bambini si alzano presto per cantare ai loro vicini, ricevono piccoli doni augurali.
Gli agricoltori come nel XIX secolo si alzano prima dell’alba. Il giorno di Capodanno per auspicare fortuna, nei loro campi di grano bruciano un cespuglio di biancospino; a volte cespugli di biancospino sono appesi in cucina, fino all’anno successivo.
La gente ogni anno si raduna a Trafalgar Square per ascoltare i rintocchi del Big Ben che scandiscono l’arrivo del Nuovo Anno.
Birmania
L’acqua svolge un ruolo importante nella festa di Capodanno (Maha Thingyan). I templi sono lavati. L’acqua è gettata anche sugli altri in segno di purificazione, in modo che tutti possano iniziare il nuovo anno con le anime pulite e ricevere un aiuto per affrontare al meglio le piogge della stagione dei monsoni.
Cambogia
Il Capodanno (Chaul Chnam Thmey, significa entrando nel Nuovo Anno) cade a metà aprile è un Festival che dura tre giorni.
La gente pulisce e decora le abitazioni per accogliere lo spirito di Tevada Chhnam Thmey. In ogni casa si prepara un altare con fiori, incenso, acqua profumata, generi alimentari, bevande e una statua di Buddha a dare il benvenuto.
La gente (alcuni sono pitturati), si scambiano getti d’acqua. In questi giorni indossa nuovi vestiti. I bambini come in segno di rispetto fanno regali agli anziani. Il primo giorno del festival, i celebranti portano cibo ai monaci, alcuni giochi si svolgono presso il monastero. Il secondo giorno del festival le persone si riuniscono in famiglia per lo scambio dei doni.
Il terzo giorno del festival le statue di Buddha nelle case e nei monasteri sono lavate per garantire buone piogge nel corso del nuovo anno.
Cina
Il Capodanno cinese (Yuan Tan), si celebra alla fine di gennaio o all’inizio di febbraio (la data è fissata dal calendario lunare).
Le case sono pulite in preparazione della festa per liberarsi della sfortuna dell’anno precedente.
Il momento della festa del nuovo anno è visto come celebrazione per portare fortuna, felicità, salute e ricchezza.
Le strade delle città sono affollate da persone che guardano sfilare i tradizionali draghi e leoni. Il costume del drago è animato da cinquanta ballerini.
Il drago è stato a lungo considerato un simbolo di longevità e prosperità.
I cinesi durante i festeggiamenti (si torna alla quasi normalità dopo cinque giorni), spesso fanno esplodere i petardi perché ritengono i forti rumori indispensabili per allontanare gli spiriti maligni e la sfortuna.
In alcune città dove lo scoppio dei petardi potrebbe essere pericoloso, sono utilizzate decorazioni di petardi di plastica. come decorazioni i petardi.
Il nono giorno si fanno offerte nei templi per onorare il compleanno dell’Imperatore di Giada, considerato nella mitologia cinese una delle maggiori divinità.
Danimarca
Il primo dell’anno è buon augurio rompere i piatti vecchi nelle case degli amici.
La mattina del primo gennaio trovare piatti rotti davanti all’uscio di casa, significa avere molti amici e ottimi rapporti d’amicizia favoriti dall’anno nuovo.
Ecuador
Il Capodanno si chiama ‘Ano Viejo.’ Fuori di casa ogni famiglia prepara una sagoma che somiglia a uno spaventapasseri, imbottito di giornali e petardi.
A mezzanotte, la sagoma s’illumina nel fuoco per bruciare e far dimenticare i problemi passati mentre arriva il nuovo anno acconto con fuochi d’artificio.
Grecia
Festeggia il primo gennaio non solo come il Capodanno ma anche come il giorno di San Basilio, uno dei padri della Chiesa greco-ortodossa, morto in questo giorno, ricordato per la gentilezza e la generosità verso i poveri.
Il Capodanno greco è la festa in cui si scambiano i regali.
La figura di San Basilio è la più preminente, uno dei cibi tradizionali di questa festa è la ‘Vassilopitta’ o la torta di San Basilio. Si cuoce con una moneta d’argento o oro all’interno. La persona che trova la moneta nella sua fetta di torta è quella che avrà più fortuna nel nuovo anno.
Ungheria
In Ungheria un capro espiatorio rappresentato da ‘Jack Straw’ sfila per il paese, simboleggia le disgrazie dell’anno passato.
A Capodanno brucia nel fuoco nella speranza di distruggere qualsiasi spririto persistente e cattivo, prima dell’entrata nel nuovo anno.
Iran
Festeggia il ‘NoRuz, ‘ a marzo quando inizia la primavera. La festa dura 13 giorni con operazioni di giardinaggio, scambio di doni e pranzi a base di speciali piatti di pilaf e uova indicati come portafortuna.
Gli amici in visita portano in regalo fiori, frutta e uova colorate.
La frase augurale più utilizzata è: “Tu possa vivere per un centinaio di anni”.
Irlanda
Il Nuovo Anno Celtico era conosciuto come Samhain, celebrato il 31 ottobre. Ora in questa data si celebra Halloween.
La direzione del vento che soffia la fine dell’anno era considerata un presagio per le tendenze politiche dell’anno successivo. Se il vento soffiava dall’Ovest, gli irlandesi avrebbero prevalso, mentre dall’est, la vittoria sarebbe stata inglese.
Mangiare molto alla fine dell’anno simboleggia abbondanza nell’anno nuovo, per questo molte persone prendono grandi forme di pane o dolci, poi con un martello battono l’esterno delle loro porte e finestre chiuse per scacciare la sventura e consentire alla felicità di entrare.
Giappone
Celebra il Capodanno (Oshogatsu), in famiglia.
Il primo dell’anno tutti i negozi, le fabbriche e gli uffici sono chiusi.
Una corda di paglia (rappresenta la felicità e la buona fortuna), è appeso nella parte anteriore delle case per scacciare gli spiriti maligni.
Iniziare il nuovo anno con una risata dovrebbe portare fortuna.
Le case sono decorate con aragoste di carta, simboleggiano la longevità.
Paesi Bassi
Alberi di Natale bruciati in strada. Fuochi d’artificio per scacciare gli spiriti maligni dell’anno vecchio.
Polonia
In Polonia il Nuovo Anno è conosciuto come San Silvestro. Secondo la leggenda, questo nome è legato al Papa Silvestro I, aveva fatto imprigionare un drago chiamato Leviathan per impedirgli di distruggere il mondo il primo giorno dell’anno 1000.
Portogallo e Spagna
E’ consuetudine mangiare dodici chicchi d’uva o uvette nei dodici secondi finali che scandiscono lo scoccare della mezzanotte per garantirsi la felicità nel nuovo anno. Il vino può far parte di questo rituale, ogni attività si ferma per svolgere questa tradizione.>>>
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