Falla in Windows, milioni di pc già colpiti, è strage.

Il pericolo si annida in immagini «maligne», ci si può infettare navigando, ricevendo email o chattando sugli instant  La "patch" arriverà il 10 gennaio. Accuse a Microsoft: ritardo inaccetabile .  
L’allarme stavolta è più serio di altre occasioni: i computer di centinaia di milioni di utenti in tutto il mondo potrebbero essere in serio pericolo. La causa è la falla, l’ennesima, individuata nel sistema operativo Microsoft Windows. 
Pericolo- Gli eventuali virus potrebbero diffondersi con estrema rapidità perché non riguardano solo gli utenti casalinghi, ma anche versioni di Windows Server 2003, usate dunque da server Web: se infettati potrebbero a loro volta contagiare anche tutti gli utenti che apriranno le immagini .wmf su quel particolare server.
Patch – Al momento, si diceva, manca una patch ad hoc. «Il ritardo di Microsoft nella diffusione del patch è assolutamente inaccettabile», ha fatto sapere Alan Paller, direttore del dipartimento di ricerca del Sans Institute. Reazione sdegnata anche da parte di Alfred Huger, dirigente della divisione engineering di Symantec, la società del celebre Norton Antivirus. «L’atteggiamento di Microsoft, che non è riuscita a fornire una soluzione alla falla in tempi accettabili, rappresenta un grave problema per il mondo informatico mondiale».
Toppa – Per il momento, nel bollettino rilasciato, si consiglia agli utenti esperti e agli amministratori di sistema di disattivare una particolare "libreria", shimgvw.dll. Funziona solo per Windows Xp e Windows 2003. Chi avesse altre versioni del sistema operativo può invece scaricare il programma creato ad hoc da Nod32 (altro diffuso antivirus), valido per tutte le versioni di Windows. 
Preoccupazione – «Il problema riscontrato di recente nel sistema operativo Windows rappresenta probabilmente la più consistente minaccia alla sicurezza informatica che abbiamo dovuto contrastare», ha spiegato Mikko Hypponen di F-Secure. 
Per scaricare il programma creato da Nod32 e leggere l’articolo integrale, clicca qui

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