Immaginate le lenti a contatto in grado di fornire farmaci direttamente all’occhio, rallentare la progressione della miopia nei bambini, o controllare i livelli di glucosio nei pazienti con diabete: questi sono alcuni dei progressi emergenti nella tecnologia delle lenti a contatto riportati nel numero speciale di aprile di Optometry and Vision Science, rivista ufficiale dell’American Academy of Optometry. La rivista è pubblicata da Wolters Kluwer.
Il numero speciale su “Revolutionary Future Uses of Contact Lenses” presenta ricerche originali e recensioni su proposte di nuovi usi per le lenti a contatto. Approfittando di nuovi materiali e tecnologie, queste idee vanno ben oltre l’uso tradizionale di lenti a contatto per la correzione della vista, offrendo potenziali nuovi trattamenti per le malattie degli occhi, insieme a nuovi metodi di monitoraggio di condizioni mediche.
Le nuove tecnologie aprono emozionanti nuovi usi per lenti a contatto
Il numero speciale pubblicato da un gruppo di esperti internazionali, guidati da Lyndon Jones, Professore, FCOptom, dell’University of Waterloo, Ont., Canada, è composto di tredici pubblicazioni alcune ancora in fase di sviluppo, altre già disponibili per la tecnologia della lente a contatto per nuove ed emergenti, applicazioni:
• Rallentare la progressione della miopia. Con l’aumento dei tassi di miopia nei bambini in tutto il mondo, vi è un crescente interesse per l’uso di lenti a contatto per prevenire o rallentare la progressione di questo difetto visivo. Due studi di ricerca originali suggeriscono che la riduzione della durata di progressione della miopia può essere possibile anche con alcune lenti a contatto ora disponibili. In futuro, la progettazione della lente elaborata specificamente a questo scopo può essere ancora più efficace.
• Fornitura di medicinali e cellule staminali. Le nuove tecnologie come “imprinting molecolare” ha rinnovato interesse per la possibilità di utilizzare le lenti a contatto per fornire farmaci attraverso l’occhio per un periodo di giorni o settimane. Mentre rimangono ancora molte sfide, quest’approccio potrebbe portare a migliori trattamenti per le malattie oculari, raggiungendo livelli di farmaco più elevati per lo stesso occhio. Le lenti a contatto sono anche in corso di valutazione per un nuovo approccio alla terapia con cellule staminali per i pazienti con patologie della superficie oculare.
• Lenti a contatto “biosensori”. Le nuove tecnologie possono consentire lo sviluppo di lenti a contatto che contengono biosensori per il monitoraggio della salute del paziente. Ad esempio, oggi è commercialmente disponibile un dispositivo per monitorare le variazioni della pressione intraoculare in pazienti con un rischio di glaucoma. Il numero speciale comprende anche una relazione sulle lenti a contatto biosensori in grado di misurare i livelli di glucosio nel liquido lacrimale dell’occhio, di cui un giorno potrebbe fornire un nuovo approccio per il monitoraggio continuo nei pazienti con diabete.
• Nuovi approcci per la correzione della vista. I ricercatori nel frattempo stanno lavorando su nuovi progetti per migliorare ulteriormente la correzione della vista con le lenti a contatto. Gli studi nel numero speciale riferiscono di promettenti risultati con i nuovi approcci per estendere la profondità di visione per i pazienti con problemi di presbiopia e benefici delle lenti a contatto al centro colorate di rosso per i pazienti con patologie retiniche degenerative o estrema sensibilità alla luce (fotofobia).
Anthony Adams, Professore, Direttore Associato di Optometria e Vision Science ha detto:
«Altre tecnologie in precedenti fasi di sviluppo includono accomodanti lenti a contatto in grado di cambiare la messa a fuoco con la “modulazione fotonica” per il trattamento del disturbo affettivo stagionale (un tipo di depressione che ogni anno avviene nello stesso momento).
I progressi nella tecnologia delle lenti a contatto, soprattutto per immagini e nuovi materiali biocompatibili, hanno reso tale possibilità una realtà. I ricercatori stanno già proponendo soluzioni alle sfide cliniche e di ricerche poste da questi rivoluzionari nuovi usi di lenti a contatto, che vanno ben oltre la correzione della vista».